Inter, Spalletti: "Sono fortunato ad allenare una squadra forte. Temevo la Samp, sono strafelice"
Serie AL'allenatore nerazzurro dopo la vittoria contro la Sampdoria: "Sono strafelice, non vedo niente di cattivo in questa partita. Abbiamo fatto tutto quello che ci aspettavamo. Temevamo la Sampdoria, contro di loro si può prendere gol. Ho la fortuna di allenare questi calciatori, l'Inter è una squadra forte"
Tre gol alla Sampdoria, vittoria e... primo posto! L'Inter si gode una giornata intera da capolista, in attesa dell'impegno del Napoli a Genova. I nerazzurri battono anche la Sampdoria, con i gol degli ex: apre Skriniar, poi arriva la doppietta di Icardi. Nel finale la reazione blucerchiata con Kownacki e Quagliarella, che però non rovina la festa di Luciano Spalletti. "Sono strafelice e stracontento per la prestazione e per la vittoria, poi finisce lì – ha dichiarato l'allenatore nerazzurro - Ma la squadra ha fatto una grande prestazione, poi si perdono dei palloni in 95 minuti. E se l'avversario si chiama Sampdoria ed ha capacità di stare in campo in questo modo, ha la qualità per trasformare queste palle in gol. E' tutto regolare, non c'è niente di cattivo in questa partita. C'è tutto quello che desideravamo in questo match, perchè l'avversario è forte e vincere contro la Sampdoria non era facile. Le partite sono tutte così, non è che si possono far assomigliare gli episodi. Stasera, come nel derby, siamo entrati benissimo in partita. Poi la forza degli avversari a volte ti determina di dover dare dei vantaggi, di dover sopperire a degli svantaggi che ti creano. L'importante era portare a casa la partita, noi l'abbiamo fatto meritatamente ed è un risultato pesante. Noi temevamo questa partita qui, perchè la Samp veniva con una grande classifica, con qualità e con un modulo che ti crea delle difficoltà".
"La mia fortuna è di allenare questi calciatori"
"La squadra ha pressato, si è messa a disposizione per provare a limitare il loro gioco – prosegue Spalletti - Ci sta di prendere gol contro di loro, li segnano a tutti. La mia fortuna non è prendere né non prendere gol, ma è di allenare questi calciatori. Dovete vedere come arrivato al centro, come si allenano e come fanno le schede personali dopo l'allenamento. Vi racconto la verità, questa è una squadra forte e lo vedrete. Il pubblico di San Siro è intenditore, sa vedere se la squadra sta facendo bene. Stanno vedendo che i ragazzi stanno dando tutto, fanno bene ad applaudire Nagatomo che è un calciatore eccezionale, con dei limiti ma con grandissimi pregi".