Roma-Crotone 1-0: basta un rigore di Perotti. Gol e highlights

Serie A

La Roma vince 1-0 col Crotone grazie a un rigore di Perotti al 10', procurato dal solito irresistibile Kolarov. Per il serbo anche un palo, traversa per Dzeko. Giallorossi che restano a meno 4 da Juve e Lazio, ma con una partita in meno. Non hai Sky? Guarda lo Sport che ami subito e senza contratto su NOW TV! Clicca qui

RIVIVI ROMA-CROTONE MINUTO PER MUNUTO

LE PAGELLE

SERIE A, RISULTATI E CLASSIFICA

 

ROMA-CROTONE 1-0

11' rig. Perotti (R)

TABELLINO

Roma (4-3-3): Alisson; Karsdorp (82' Florenzi), Fazio, Moreno, Kolarov, Nainggolan, Gonalons, Gerson (75' Pellegrini); Under (64' Defrel), Dzeko, Perotti

Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Simic, Ceccherini, Pavlovic; Crociata (80' Stoian), Barberis (84' Romero); Mandragora, Rohden (60' Faraoni); Nalini, Budimir

Roma uguale Kolarov

Raramente nel calcio un giocatore diventa sinonimo della propria squadra. Nella Roma di questo momento c’è: Alexandar Kolarov. E’ la Roma di Kolarov, in tutto e per tutto. Fin qui coi suoi gol ha portato 4 punti ai giallorossi (difensore più decisivo di tutta la Serie A). E l’avvio della gara col Crotone ne è l’ennesima riprova. In poco più di un quarto d’ora sfiora il gol, si procura un rigore e prende un palo. Lui che di mestiere dovrebbe fare il terzino e basta. Al 7’ confeziona un quasi gol da urlo, sfiorando in diagonale l’incrocio dei pali dopo un uno-due Perotti-Dzeko; un minuto più tardi si procura in maniera scaltra il rigore che Perotti tramuta nel vantaggio giallorosso. L’argentino, che aveva fallito l’ultimo tiro dagli 11 metri tentato (contro l’Udinese) ritrova gol e pallone da poter dedicare al secondogenito/a in arrivo. Al 18’ si conclude il trittico di Kolarov con un palo colpito su punizione da posizione quasi impossibile (defilato sul lato corto di sinistra dell’area, con Cordaz che si attendeva un cross). L’onnipotenza del serbo mette quasi in imbarazzo Di Francesco, costretto a chiedere all’esordiente Karsdorp di limitare la sua voglie di correre sulla fascia opposta.

Dzeko si ferma al palo

La Roma domina (77% di possesso palla nel primo tempo), ma non nel risultato. E le preoccupazioni della panchina romanista diventano arrabbiature quando prima Nalini di testa (20’) e poi Rohden (37’) con un diagonale sinistro attentano al pareggio. Di Francesco non è contento e non lo calma nemmeno il retropassaggio di Sampirisi che per poco non manda in porta Dzeko per il 2-0.

Il centravanti bosniaco ha segnato tre gol in due incroci in A col Crotone. Solo al Palermo (4) ne ha fatti di più. Potrebbe diventare la sua vittima preferita a cavallo fra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo: al 43’ con una girata di testa sfiora di poco il palo alla sinistra di Cordaz, al 53’ con un sinistro potente che si stampa sulla traversa a portiere battuto. 11° legno colpito in stagione dai giallorossi, un record.

Budimir, era simulazione?

Il secondo tempo non è un granché. Bisogna aspettare fino al 72’ per un’altra emozione. Anzi, una contestazione. Quella del Crotone verso il giallo per simulazione di Budimir: un contatto in area con Fazio che non sembrava lontano parente del rigore concesso nel primo tempo. Ma la decisione dell’arbitro Manganiello trova conferma anche dopo il silent check del Var.

Il brivido finale

Karsdorp e Under ancora non parlano la stessa lingua, anche calcistica. Sufficiente l’esordio del danese, che ha bisogno di tempo per tornare ai livelli del Feyenoord dopo l’infortunio al ginocchio. Meno positivo il giudizio per Under, ancora una volta apparso troppo acerbo.

Finiscono entrambi la partita in panchina e, da lì, vedono Simic sfiorare il pareggio al 92’, con una conclusione fra le braccia di Alisson. Finisce 1-0 per la Roma che non riduce il distacco dalle squadre che la precedono, ma risparmia energie importanti regalando un turno di riposo ai vari De Rossi, Strootman e Florenzi (in campo poco meno di 10’).