Caso adesivi antisemiti, Procura Figc: "Lotito ha violato lealtà sportiva". In arrivo una squalifica
Serie ASono 12 gli ultras che sono stati iscritti nel registro degli indagati, responsabili degli adesivi con l'immagine di Anna Frank con la maglia della Roma, lasciati in curva Sud durante Lazio-Cagliari
Violazione dell'articolo 1 bis del codice di giustizia sulla lealta' sportiva e dell'articolo 11 sui comportamenti discriminatori: sono queste, da quanto apprende l'Ansa, le contestazioni mosse dalla Procura della Federcalcio alla Lazio e al suo presidente Claudio Lotito per la vicenda degli insulti antisemiti dei tifosi biancocelesti in curva Sud all'Olimpico. Gli atti dell'inchiesta della Procura di Roma sugli adesivi antisemiti affissi allo stadio Olimpico sono stati trasmessi da piazzale Clodio al procuratore della Figc, Giuseppe Pecoraro, per gli adempimenti di competenza. A sollecitare l'invio del carteggio era stata ieri la stessa Federcalcio. In sostanza, la Procura della Federcalcio individua nell'escamotage che ha consentito ai tifosi biancocelesti, squalificati in Curva Nord, di seguire in Curva Sud la partita casalinga con il Cagliari un comportamento sleale: per questo il presidente Lotito ora rischia una squalifica. Quanto agli insulti antisemiti e alle immagini con Anna Frank in maglia giallorossa, si configurano - secondo l'Ufficio di Pecoraro - atti discriminatori e la sanzione potrebbe arrivare anche alla squalifica del campo. Le contestazioni sono in fase di comunicazione al club biancoceleste, che ovviamente produrra' le sue tesi difensive in vista del verdetto. Lotito rischia un'inibizione di almeno quattro mesi. La Lazio una o più giornate da giocare a porte chiuse.
Dodici ultras iscritti nel registro degli indagati
Sono stati iscritti nel registro degli indagati per istigazione all'odio razziale i tifosi della Lazio identificati dalla Digos e indicati in un'informativa arrivata a piazzale Clodio come responsabili dell'affissione degli adesivi antisemiti nella curva sud dell'Olimpico durante Lazio-Cagliari. Dei 14 nominativi citati dalla Digos sono stati iscritti in 12, sei fanno parte degli Irriducibili. La posizione di un minorenne sarà trasmessa alla competente Procura: non si procederà nei confronti del 13enne in quanto non imputabile.