Giuseppe Rossi non molla: "Mi sento bene, vorrei tornare in Italia. Nazionale? Ci penso sempre"
Serie AL'ex attaccante della Fiorentina, a 6 mesi dall'ultima operazione al crociato, è pronto per ripartire: "Mi manca avere una squadra, ora sto benissimo e vorrei tornare in Italia. Nazionale? Ci penso sempre. Con la Svezia sono convinto che passeremo"
Sei mesi fa l’ultimo intervento di una lunga serie: Giuseppe Rossi, però, di mollare non ci pensa nemmeno. Rimasto svincolato in estate dopo l’esperienza al Celta Vigo, l’ex attaccante della Fiorentina è pronto a tornare in campo. Il 10 aprile scorso l’operazione al crociato del ginocchio, ora la voglia di rimettersi in gioco: “Dopo l'infortunio mi sento benissimo, mi sto allenando e sono in attesa di una squadra”, ha raccontato a Sky Sport a margine dell’evento Casio. “Il mio desiderio è quello di tornare in Italia, stiamo cercando di lavorare su questo fronte e vedremo cosa ne esce”. Milik e Karsdorp solo gli ultimi casi in Italia di infortuni gravi al ginocchio: “Un infortunio grave come la rottura del legamento crociato è una bella battaglia mentale, ma credo che tutti noi calciatori a livello psicologico siamo forti e sono sicuro che Karsdorp recupererà al meglio”, ha continuato Rossi. Che sulla possibilità di giocare nel Napoli ha detto: “Normale che mi piacerebbe giocare in una squadra del genere, ha uno dei giochi migliori d’Europa. La Nazionale? Ci penso sempre”. A proposito di Azzurri, manca poco alla sfida contro la Svezia: “Sono le partite più belle da giocare, c’è tanta pressione ma sono convinto che passeremo”.
"Torino? Nulla di vero. Montella uomo giusto per il Milan"
Pepito ha poi aggiunto: “Non mollo, ho ancora tanti sogni da realizzare. Mi piacerebbe tornare a giocare in Italia e un po' di interesse c'è. Fa piacere, significa che non si sono dimenticati di me. Mi vuole il Torino? Non c'è nulla di vero”. Dopo sei mesi di stop, per tornare manca davvero poco: “Le tempistiche per il mio rientro? Mi serve solo un po' di allenamento con una squadra, mi manca correre con i compagni. Sono passati sei mesi ormai dal mio ultimo infortunio e ora mi sento davvero bene. Vedremo cosa succederà”. Rossi ha poi parlato prima di Montella, suo ex allenatore, e poi anche della nuova tecnologia adottata dalla Serie A, quella della VAR: “Montella è un mister molto preparato, all'altezza di una squadra come il Milan. La sua squadra ha saputo reagire alle sconfitte, quella contro il Chievo è stata una grande vittoria. Il Var? non mi piace - ha concluso - Toglie la componente umana al gioco. Tanto vale mettere in campo dei robot al posto degli arbitri”.