Benevento-Lazio, De Zerbi: "Sconfitti prima di giocare, che non accada mai più. Ma per la salvezza ci siamo anche noi"

Serie A

Niente da fare, troppa Lazio per il Benevento. Un’altra sconfitta per la squadra giallorossa, ancora a secco di punti in Serie A. Pesante il 5-1 finale al Vigorito, per la delusione di Roberto De Zerbi che ha commentato così la prova dei suoi ai microfoni di Sky Sport.

Undici giornate, zero punti. Ancora nulla da fare per il Benevento, che non riesce a dare una svolta a questa prima apparizione in Serie A. Per la squadra di Roberto De Zerbi troppo forte la Lazio, che in Campania si è imposta nettamente grazie alle reti di Bastos, Immobile, Marusic, Parolo e Nani. A nulla è servito il gol della bandiera firmato da Lazaar, per i giallorossi il ko è pesantissimo. Ne è consapevole De Zerbi, che nonostante una reazione arrivata nel secondo tempo, nel postpartita ha commentato duramente la prova dei suoi ai microfoni di Sky Sport. "E’ vero che fino al 76', quando abbiamo preso il gol di Parolo, abbiamo fatto bene, abbiamo creato occasioni e abbiamo dimostrato orgoglio – ha detto l’allenatore del Benevento -. Ma nel primo tempo, al di là dell'immensa forza della Lazio che è senza dubbio una delle squadre migliori del campionato, tanti giocatori sono entrati in campo già sconfitti prima di giocare. Questa è l'ultima volta che succede una cosa del genere. Sono arrivato una settimana fa sapendo dove firmavo e questa cosa qua non la lascio passare assolutamente". 

Salvezza, noi ci siamo. Ciciretti? Troppo importante

Ancora zero punti in classifica per il Benevento e prossimo impegno proibitivo contro la Juventus. Secondo De Zerbi, però, i giallorossi hanno l’organico per raggiungere la salvezza: “Quando mi ha chiamato il presidente sapevo quale fosse il calendario e potevo anche non venire – ha spiegato l’ex allenatore di Palermo e Foggia -, sapevo che oltre al Cagliari c'erano Lazio e Juve e oggi in Italia una piccola difficilmente fa punti contro le big. Capita anche di prendere le imbarcate, però non bisogna mai partire sconfitti. Ora bisogna lasciarsi scivolare queste sconfitte perché il Benevento, a pieno organico, per me se la può lottare con Crotone, Spal, Verona e qualche altra squadra che può essere risucchiata nella lotta salvezza”. In chiusura una battuta su Ciciretti, partito in panchina contro la Lazio: “Io cerco di mettere sempre la migliore qualità in squadra e a volte passa anche in secondo piano l'aspetto fisico, ma Ciciretti ha avuto un problema muscolare e a Cagliari ha giocato titolare. Lui è troppo importante per questa squadra – ha concluso De Zerbi -, nelle partite in cui possiamo fare qualcosa in più senza giocatori così non abbiamo nessuna possibilità. Lo stesso vale per D'Alessandro".