Napoli-Sassuolo 3-1: segnano Allan, Callejon e il solito Mertens. Gol e highlights
Serie ALa squadra di Maurizio Sarri mantiene l'imbattibilità e torna al comando solitario: Allan sblocca il risultato sfruttando un errore difensivo di Sensi al 22'. Falcinelli trova il pari di testa, ma da un corner di Callejon nel finale del primo tempo arriva il nuovo vantaggio dei padroni di casa, che poi la chiudono con Mertens
NAPOLI-SASSUOLO 3-1
22' Allan (N), 41' Falcinelli (S), 44' Callejon (N), 54' Mertens (N)
Tabellino
Napoli (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (68' Zielinski); Callejon (75' Rog), Mertens, Insigne (80' Giaccherini).
Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Sensi, Mazzitelli (71' Pierini), Cassata; Politano, Falcinelli (85' Scamacca), Ragusa (56' Missiroli).
Il Napoli centra la decima vittoria in campionato riportandosi in testa alla classifica con 3 punti di vantaggio su Juve e Lazio. La squadra di Sarri, imbattuta dopo 11 gare, ha battuto il Sassuolo, ora sempre più impelagato nei bassifondi della classifica.
L'omaggio a Cannavaro
Gli ospiti del San Paolo sono stati ricevuti con l’accoglienza di chi ha in rosa un napoletano che ha fatto la storia del club, risalendo dalla Serie C. A Paolo Cannavaro è stato dedicato un affettuoso striscione: “Passano gli anni ma sei sempre il nostro capitano”, tra la commozione del difensore che ha fatto coppia con Acerbi per cercare di arginare la furia offensiva del trio Mertens-Insigne-Callejon.
Aspettando il solito trio, la sblocca Allan
Prima di vedere all’azione l’attacco micidiale di Sarri, però, è Reina ad essere attraversato da un brivido: la traversa colpita da Sensi, su punizione dopo 11’, spaventa il Napoli. Lo stesso centrocampista neroverde ci prova anche da calcio d’angolo ma questa volta è il portiere spagnolo ad impedirgli il gol olimpico, deviando sopra la traversa. Partita “a Sensi unico”, si potrebbe dire: nel bene e nel male. Da un suo grave errore difensivo, infatti, nasce il vantaggio dei padroni di casa. E’ il minuto 22: la rete arriva con Allan, che una volta impossessatosi del pallone deve solo superare Consigli.
Falcinelli di testa, poi Callejon dalla bandierina
Ci si avvicina all’intervallo e un lampo di Falcinelli riaccende il match: cross di Politano dalla destra e colpo di testa vincente, per il momentaneo 1-1. Momentaneo in senso letterale, perché da un calcio d’angolo di Callejon, soltanto tre minuti dopo, Consigli pasticcia e si vede superato (forse disturbato da Insigne che prova a metterci la testa). La Lega Calcio assegna il gol allo spagnolo, questa volta sì, “gol olimpico” a tutti gli effetti.
Il solito Dries cala il Tris
Nel secondo tempo c’è spazio anche per una prevedibile sentenza, quella di Mertens. Il belga deve solo appoggiare a rete sfruttando la torre di Albiol. Gol numero 41 nelle ultime 51 presenze in maglia azzurra in tutte le competizioni per Dries, una vera e propria macchina da gol, assemblata in data 26 ottobre 2016 (Napoli-Empoli). Nella domenica in cui il Napoli concede una rete al San Paolo (non era accaduto nelle tre precedenti gare interne), viene rimandato anche il traguardo atteso da Hamsik, sempre ad una lunghezza dal record di gol col Napoli detenuto da Maradona (115). A quattro minuti dal 90' Zielinski sfiora il poker ma un doppio palo gli nega la gioia del gol. Ma gli estremi per festeggiare ci sono, eccome: la squadra di Sarri torna al comando solitario della Serie A.