Il Milan dei "nuovi": promossi e bocciati di Sky Calcio Club

Serie A

Durante Sky Calcio Club Fabio Caressa e i suoi ospiti hanno commentato il rendimento dei giocatori arrivati durante il mercato estivo. Bergomi: "Biglia è il più in difficoltà, hanno anche iniziato a fischiarlo". Mentre per Marchegiani Bonucci fa fatica a esprimersi al meglio: "Non è ancora un leader, ma rimane un buon acquisto"

Quattro punti nelle ultime 6 partite in Serie A e quarto posto lontano ormai 10 punti. Il Milan continua a far fatica in campionato e Montella è sempre più in bilico. A finire sotto accusa però ci sono anche i giocatori che non stanno rispettando le aspettative d’inizio stagione. Durante Sky Calcio Club Fabio Caressa e i suoi ospiti hanno fatto un bilancio del rendimento dei nuovi acquisti rossoneri fino ad ora.

Marchegiani: "Bonucci non è ancora il leader della squadra"

Era stato l’acquisto più pagato del mercato estivo del Milan, il giocatore d’esperienza e carisma da cui sarebbe dovuto nascere il nuovo progetto di Montella. L’opinione degli ospiti del Club è unanime: l’ex difensore della Juventus non è riuscito ad esprimersi ai suoi livelli con la nuova squadra. A confermarlo sono le parole di Luca Marchegiani: “Era stato preso per essere un leader, ma per adesso non lo è. Non credo però che sia un acquisto sbagliato”. Insomma per adesso le sue prestazioni hanno deluso, ma ha tutta la qualità e la forza per rialzarsi.

Bergomi: "Andre Silva? I gol in Europa League non bastano"

E’ stato pagato 38 milioni, ma non ha ancora segnato in campionato. E’ l’attaccante del futuro, ma il Milan si aspettava qualcosa in più da lui anche nel presente. André Silva ha realizzato 6 reti in Europa League, ma per Beppe Bergomi non basta: “La squadra di Montella ha incontrato avversari troppo semplici sia nel turno preliminare che nella fase a gironi” – commenta il talent di Sky-. E aggiunge: “E’ un giocatore che sa fare gol, ma se il Milan continuerà a giocare con una sola punta farà fatica a trovare spazio”. Anche Marchegiani si concentra sullo scarso impiego del portoghese in campionato, mentre Vialli dà una chiave di lettura diversa alle prestazioni dell’ex Porto: “Giocatori tecnici e giovani come lui se la squadra va male ne risentono”.

Mauro: "Deluso da Calhanoglu, non riesce a incidere"

Nelle ultime partite è riuscito a ritagliarsi spazio nell’XI titolare di Montella trovando il primo gol in Serie A contro il Chievo, ma per il momento Calhanoglu non ha brillato: "Da uno che è stato pagato 22 milioni e che è così dotato tecnicamente mi aspettavo di più. Non è riuscito a incidere - commenta Massimo Mauro-". Il rendimento negativo del turco non ha però sorpreso Caressa: "Non era decisivo neanche nel Bayer Leverkusen: impressionava più per il bel passaggio o per le sue punizioni, ma non ha mai dimostrato grande continuità". Marchegiani confessa invece di non aspettarsi Calhanoglu titolare, come invece è accaduto nelle ultime partite.

Bergomi: "Zapata meglio di Musacchio"

Musacchio doveva essere un tassello importante per rinforzare la difesa del Milan, ma per adesso non ha impressionato: “Il suo rendimento non è stato convincente, gli è passato davanti anche Zapata nelle gerarchie di Montella” – spiega Gianluca Vialli-. Uno dei motivi delle sue prestazioni sottotono potrebbe essere il modulo con 3 difensori secondo Bergomi: “L’unico che conosce quel sistema di gioco è Bonucci: anche Romagnoli fa fatica. Zapata ogni tanto sbaglia, ma per ora si è dimostrato più forte di Musacchio”.

Mauro: "Rodriguez? L'errore nel derby inammissibile"

E’ stato uno degli acquisti più positivi del Milan in questo avvio di stagione, soprattutto quando ha giocato largo a sinistra nel centrocampo a 5. Nelle ultime uscite è stato proposto anche nella difesa a 3 scelta da Montella con risultati non sempre esaltanti: “In quel sistema di gioco dovrebbe essere giocare più centrale, invece tende ad allargarsi. Deve imparare ad interpretare il ruolo altrimenti rischia di sbagliare come accaduto sul secondo gol di Higuain contro la Juventus” – spiega Bergomi-. Per Massimo Mauro invece la sua valutazione non può che essere condizionata dal rigore concesso nel derby con l’Inter: “Quella palla non l’avrebbe mai presa nessuno, a un livello così alto non puoi commettere errori del genere”.

Bergomi: "Biglia è il più in difficoltà: hanno iniziato a fischiarlo"

Lucas Biglia doveva essere il leader del centrocampo, invece è stato uno dei giocatori che hanno fatto maggiormente le spese del momento negativo della squadra: “Sembra quello del primo anno alla Lazio: non riesce a trovare la posizione in campo. Fa fatica ad essere credibile per i compagni che hanno timore ad affidargli la palla”- analizza Massimo Mauro-. Per Bergomi l’argentino è il giocatore più in difficoltà del Milan in questo avvio di stagione, come testimoniano i fischi del pubblico nei suoi confronti. Giudizio negativo anche per il suo compagno di reparto Kessié che però secondo Vialli rimane un buon acquisto in prospettiva: “E’ giovane e avrebbe bisogno di giocare in una squadra che non attraversi momenti di difficoltà, altrimenti rischia di perdersi”. Non è della stessa opinione Massimo Mauro che ribadisce la necessità del Milan di arrivare al 4° posto: “La società non può aspettare”.

Bergomi: "Kalinic è da Milan? Non gioca titolare neanche in Nazionale"

Kalinic è arrivato nelle ultime ore di mercato dopo che erano sfumate le piste Aubameyang e Belotti, ma deve ancora dimostrare di poter essere l’attaccante titolare della squadra di Montella: “Per i soldi che sono stati spesi per lui e per il ruolo che gli è stato dato mi aspettavo di più”- spiega Marchegiani-. Bergomi è ancora più critico nei confronti dell’attaccante croato: “E’ da Milan? Non gioca titolare neanche in Nazionale”. Bocciato, o meglio rimandato quindi anche l’ex giocatore della Fiorentina oltre ai potenziali talenti presi in estate come conferma Massimo Mauro: “Questa squadra è una scommessa che si basa sul risultato finale: se fallirà l’obiettivo non ci sarà futuro neanche per i giovani”