Sampdoria, Viviano: "Che bello l'affetto della gente"

Serie A
Emiliano Viviano, portiere della Sampdoria (Foto: Getty Images)

Il portiere blucerchiato ha rilasciato un'intervista a Samp TV: "Mi scuso con Doveri, che in passato ho attaccato in pubblico. Ringrazio Sorrentino per aver messo quel messaggio sui suoi guanti: mi ha commosso"

La fine di un incubo, per Emiliano Viviano, che ieri è finalmente tornato in campo con la sua Sampdoria. Doppia festa, dunque, visto il punteggio con cui i blucerchiati si hanno superato il Chievo Verona. Un 4-1 che conferma la squadra di Marco Giampaolo tra le migliori del nostro campionato. “Non sono il tipo che si piange addosso ma stare fuori così tanto tempo non è mai bello. Poi dopo sorgono tanti dubbi, anche in un tipo che ha tanta esperienza come me” ha detto il portiere a Samp TV. Tuttavia, il sostegno dei suoi tifosi non gli è mai mancato: “Entrare e sentire l'affetto della gente è ciò per cui voglio giocare a calcio”. Il portiere è tornato sulla vittoria di domenica: “Il Chievo insieme all'Atalanta è la squadra che ci ha messo maggiormente in difficoltà, quest'anno tante volte pur giocando bene non abbiamo fatto punti e stavolta siamo contenti di essere stati cinici”.

Le scuse all’arbitro

L’intervista è stata l’occasione per rimediare a qualche errore: “E’ stato bravissimo l’arbitro Doveri, una volta pubblicamente l’ho attaccato ed è giusto che mi scusi con lui adesso, perché molte si fa finta di niente quando si parla di cose di campo, invece io ho sbagliato pubblicamente e allo stesso modo chiedo scusa”. Per questa giornata di campionato, Sorrentino ha scritto sui propri guanti il messaggio dei figli di Viviano per il rientro in campo: “Lo ringrazio per il bel gesto, mi ha commosso e gli sono molto grato”.