Roma, Di Francesco: "Sto lavorando sulla testa dei ragazzi. E Gerson lo seguivo già quando ero a Sassuolo"
Serie AI giallorossi non si fermano più e vincono anche a Firenze. Prova di forza, coraggio e bel gioco. Ecco le parole di Di Francesco nel post partita di Sky Sport: "Il lavoro più importante l’ho fatto nella testa dei calciatori, ora stanno capendo in pieno le mie idee"
Oltre ogni limite, questa Roma. Senza mai mollare. Come oggi, contro la Fiorentina. Una Viola che non è appassita di fronte alla potenza giallorossa. Sia Veretout che Simeone hanno provato ad annullare la doppietta di Gerson, ma è la spalla di Manolas a risolvere definitivamente la questione. La Roma poi chiude la pratica con la perla di Perotti. Veretout perde palla, Nainggolan cambia subito gioco benissimo per il giocatore ex Genoa che fulmina Sportiello con un sinistro sul primo palo. Il tutto in una gara davvero scoppiettante, con azioni a ripetizione da entrambe le parti. Perché la Roma c'è. Sempre di più. Tra spettacolo e tanta conretezza. Attraverso l'uinione del gruppo e l'immensa voglia di stupire, merito soprattutto di Eusebio Di Francesco, intanto ecco la sua felicità ai microfoni di Sky Sport: "Giocando così tante partite abbiamo bisogno di tanti elementi. Nulla nasce per caso. Sono contento dell'atteggiamento dei giocatori. Tutti correvano oggi, grande prova". Su Gerson: "Si è mosso bene, non mi accontento, nemmeno lui. Lo seguivo ai tempi del Sassuolo, può fare l'esterno alto ma anche il centrocampista. Devo fare i complimenti a Dzeko, al 90′ ha rincorso un avversario: è l’atteggiamento giusto, anche se non ha segnato è un giocatore determinante per questa squadra".
Consapevolezza
"Gli esterni hanno indirizzato la pressione. Il primo tempo lo abbiamo fatto a intermittenza". Alla ripresa del campionato ci sarà il derby: "Abbiamo fatto vedere un grande atteggiamento. Affronteremo la Lazio senza paura e molta conspevolezza. Il lavoro di Spalletti che ha fatto negli anni scorsi mi ha dato una grande mano. Schick ha caratteristiche diverse da Gerson, ma non vi posso dire come lo utilizzerò. Sicuramente in base alle diverse partite lo adatterò a seconda del caso. Abbiamo preso i gol quando ci siamo abbassati. Il lavoro più importante l’ho fatto nella testa dei calciatori, ora stanno capendo in pieno le mie idee".
La gioia di Manolas
Ritorno e gol. Bello sul pezzo, Manolas: "Sono stato fortunato, la palla mi è arrivata sulla spalla ed è entrata: siamo tutti felici, il calcio è così. Siamo la Roma e dobbiamo continuare così: possiamo fare e vogliamo fare sempre meglio. Abbiamo tanta confidenza, la squadra c’è ed è merito anche del mister: tutti i giocatori si sentono importanti e lavorano meglio".
Gerson, prima doppietta in Serie A
È sicuramente l'uomo di giornata e la sorpresa della Roma. Preferito all'ultimo a Perotti e Defrel, Gerson ha stupito tutti realizzando una doppietta al 5' e al 30'. L'esterno d'attacco giallorosso, felicissimo, ha commentato così ai microfoni: "Il calcio è così. Sono troppo contento per i due gol. Ora devo continuare su questa strada, devo fare anche un po' meglio perché solo così posso dimostrare il mio valore". Il brasiliano ha anche parlato della difficoltà iniziale d'ambientamento in Italia, che sembra essere riuscito a superare: "È stato un po' difficile inserirmi perché in Brasile giocavo un calcio diverso. Quello che conta, però, è che adesso mi sono adattato bene". Un pensiero infine sul ruolo di attaccante esterno: "Mi piace molto giocare in quella parte di campo, sono felice per questo e per la vittoria. L'arrivo di Di Francesco? Ha cambiato molto la mia testa, ogni giorno mi dà tanta fiducia".