Inter, Joao Mario: "Futuro? Gioco poco, a gennaio sceglierò il meglio per me"

Serie A
Joao Mario in azione con la maglia dell'Inter, foto Getty
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Parlando in conferenza stampa dal ritiro della Nazionale portoghese, Joao Mario non ha escluso un suo addio all'Inter a gennaio a causa dello scarso minutaggio concessogli da Spalletti

Parole che preoccupano, dichiarazioni che fanno scattare un piccolo campanello d’allarme in casa Inter. Il mittente? Joao Mario, deluso dallo scarso minutaggio concessogli in questo avvio di stagione da Spalletti. Il centrocampista portoghese, dal ritiro della sua Nazionale, non ha escluso una sua possibile partenza a gennaio, sottolineando che deciderà in base a ciò che riterrà meglio per la sua carriera. "Ovviamente vorrei giocare di più come molti che sono nella mia situazione e so che giocherò di più, in un modo o nell'altro" le parole di Joao Mario nel corso della conferenza stampa tenuta nel ritiro della sua Nazionale. "Contro i fatti non ci sono argomenti, credo che non posso fare nulla. Credo che le cose possano cambiare ed è questo quello su cui mi concentro maggiormente: so che giocherò di più, in un modo o nell'altro. Non mi preoccupo, voglio dimostrare al ct in queste due partite di essere in forma e convincerlo a inserirmi nella lista de convocati per i Mondiali di Russia 2018". Si parla di un interessamento del Paris Saint-Germain, ma Joao Mario non ha intenzione di sbottonarsi sull’argomento mercato: “Le voci sono normali, fanno parte del calcio. Rimango sempre concentrato, non mi distraggo perché sono abituato. Vedremo, ora penso che sia ancora presto, c'è ancora molto tempo prima del mercato di gennaio, e in un certo senso vedrò cosa succederà e poi prenderò una scelta su ciò che è meglio per la mia carriera".

Sospiro di sollievo per Icardi

Intanto, arrivano buone notizie per l'Inter e per Luciano Spalletti sul fronte Mauro Icardi. L'attaccante argentino aveva riportato un leggero fastidio al ginocchio destro dopo il match con il Torino, che lo ha costretto a sottoporsi agli esami clinico-strumentali presso l'Istituto Clinico Humanitas di Rozzano. Fortunatamente per il club nerazzurro, i risultati hanno escluso qualsiasi tipo di lesione. Per l'argentino solo i postumi di una forte contusione con infiammazione alla regione anteriore del ginocchio destro che ora verrà curata con delle sessioni di fisioterapia e un lavoro differenziato per 4-5 giorni in attesa di tornare a disposizione di Luciano Spalletti per il match contro l'Atalanta del 19 novembre.