San Siro, Milano dedica i giardini di Piazza Axum a Helenio Herrera
Serie AA 20 anni dalla sua scomparsa, nel 1997, il Comune di Milano celebra "Il Mago", uno dei suoi personaggi più rappresentativi da un punto di vista calcistico. La moglie Fiora Gandolfi: "Questo è un punto di partenza per iniziare a ricordare Helenio"
Helenio Herrera sulla panchina dell'Inter ha vinto tanto. Tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali (dal 1960 al 1968). Il Comune di Milano e l'ala nerazzurra della città hanno voluto ricordarlo intitolandogli i giardini di Piazza Axum, davanti a San Siro, dove ha vissuto molti momenti felici. Presenti alla cerimonia i suoi famigliari: "E' un giorno importante perché non gli avevano dedicato mai nulla"- ha detto il figlio Helios - "Forse perché era un po' apolide: un po' argentino, spagnolo, francese, ma ha allenato soprattutto in Italia. Nessuno ha voluto onorarlo fino ad ora, mentre Nereo Rocco, il suo rivale, ha uno stadio. Sono sicuro che da lassù ora se la ride. Adesso è qui, dove ha vinto di più. Forse senza mio padre non sarebbe nata la rivalità tra Inter e Milan e l'Inter non sarebbe diventata una grande squadra", ha concluso.
"Questo è un punto di partenza per iniziare a ricordare Helenio. Lui era un po' antipatico - ha scherzato la moglie Fiora Gandolfi - "diceva sempre la verità e non era politicamente corretto. Era solo corretto".
Per l'assessore alla Qualità della vita e allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guaineri: "E' un onore avere uno spazio dedicato a Helenio Herrera che rappresenta la storia del nostro calcio. Ha introdotto concetti nuovi, come la velocità nel calcio, e pur non essendo milanese rappresenta lo spirito della Milano con i suoi motti e la sua voglia di fare molto pragmatica".