San Siro, Milano dedica i giardini di Piazza Axum a Helenio Herrera

Serie A
Intitolazione ad Herrera dei Giardini davanti a San Siro: presenti il figlio Elios e la moglie Flora Gandolfi, l'Assessore Guaineri e l'Amministratore Delegato dell'Inter Alessandro Antonelli

A 20 anni dalla sua scomparsa, nel 1997, il Comune di Milano celebra "Il Mago", uno dei suoi personaggi più rappresentativi da un punto di vista calcistico. La moglie Fiora Gandolfi: "Questo è un punto di partenza per iniziare a ricordare Helenio"

Helenio Herrera sulla panchina dell'Inter ha vinto tanto. Tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Coppe Intercontinentali (dal 1960 al 1968). Il Comune di Milano e l'ala nerazzurra della città hanno voluto ricordarlo intitolandogli i giardini di Piazza Axum, davanti a San Siro, dove ha vissuto molti momenti felici. Presenti alla cerimonia i suoi famigliari: "E' un giorno importante perché non gli avevano dedicato mai nulla"- ha detto il figlio Helios - "Forse perché era un po' apolide: un po' argentino, spagnolo, francese, ma ha allenato soprattutto in Italia. Nessuno ha voluto onorarlo fino ad ora, mentre Nereo Rocco, il suo rivale, ha uno stadio. Sono sicuro che da lassù ora se la ride. Adesso è qui, dove ha vinto di più. Forse senza mio padre non sarebbe nata la rivalità tra Inter e Milan e l'Inter non sarebbe diventata una grande squadra", ha concluso.

"Questo è un punto di partenza per iniziare a ricordare Helenio. Lui era un po' antipatico - ha scherzato la moglie Fiora Gandolfi - "diceva sempre la verità e non era politicamente corretto. Era solo corretto". 

Per l'assessore alla Qualità della vita e allo Sport del Comune di Milano, Roberta Guaineri: "E' un onore avere uno spazio dedicato a Helenio Herrera che rappresenta la storia del nostro calcio. Ha introdotto concetti nuovi, come la velocità nel calcio, e pur non essendo milanese rappresenta lo spirito della Milano con i suoi motti e la sua voglia di fare molto pragmatica".