Così come il portiere, anche Falletti e Di Francesco non hanno partecipato alle sessioni di lavoro in programma quest'oggi a Casteldebole. I tra calciatori hanno dunque proseguito i rispettivi programmi di recupero
Dopo la giornata di riposo concessa ai suoi calciatori per giovedì da Roberto Donadoni, sono ripresi in casa Bologna i lavori verso la gara contro l’Hellas Verona - che si giocherà alla ripresa dopo la sosta per le nazionali lunedì 20 novembre alle 20:45 al Bentegodi. Una partita in cui i rossoblù dovranno ritrovare risultati e punti, che mancano dello scorso 15 ottobre quando il Bologna riuscì a vincere in casa contro la Spal; da quel giorno sono arrivate poi quattro sconfitte contro Atalanta, Lazio, Roma e Crotone e per questo c’è ora la voglia di riprendere in mano il proprio destino e di smuovere così la classifica che vede i rossoblù fermi a quota 14 punti in classifica dopo 12 giornate giocate. Il programma odierno prevedeva, per i giocatori rossoblù, una doppia sessione di allenamento e come informa il sito ufficiale della società a Casteldebole i calciatori hanno in mattinata lavorato in campo sulla parte tecnica e atletica.
Domani altra doppia seduta
In seguito, a completamento del programma, nel pomeriggio il gruppo (sotto gli occhi dell'allenatore e del suo staff tecnico) ha svolto una seduta di lavoro atletico senza il pallone. Senza i numerosi giocatori impegnati con le rispettive nazionali Donadoni non ha potuto contare nemmeno sul portiere Antonio Mirante - che ha svolto ancora terapie così come aveva fatto nei giorni scorsi - su Cesar Falletti, anche lui impegnato a parte, e Federico Di Francesco, all’inizio del suo programma di riabilitazione che lo riporterà in campo tra circa 60 giorni. Per la giornata di domani il programma prevede una nuova doppia seduta di allenamento a porte aperte, sempre al centro tecnico Niccolò Galli; la prima parte vedrà i giocatori impegnati a partire dalle 11:00, la seconda nel pomeriggio dalle ore 14:30. In questo weekend senza partite a causa degli impegni per le Nazionali, il Bologna può lavorare per ritrovarsi e Roberto Donadoni potrà così cercare di trascinare la sua squadra fuori da questo momento delicato.