Atalanta, rientrati i nazionali: differenziato per Spinazzola
Serie AGasperini ritrova i nazionali, rientrati dopo i recenti impegni. Allenamento pomeridiano a Zingonia, ha lavorato a parte Leonardo Spinazzola. Palomino: "La Serie A è il massimo per un sudamericano"
Si avvicina la sfida contro l'Inter, l'Atalanta al lavoro a Zingonia per preparare la partita di domenica sera a San Siro. Allenamento pomeridiano a porte chiuse per gli uomini di Gian Piero Gasperini, che si sono ritrovati al centro sportivo Bortolotti. Il gruppo è ritornato numero, l'allenatore nerazzurro ha potuto nuovamente lavorare con la squadra al completo. Sono infatti rientrati tutti i calciatori che, in questi giorni, sono stati impegnati con le rispettive Nazionali. Da Bastoni a Vido, passando per Mancini, Orsolini e il 'Papu' Gomez. In ultime c'è Cornelius, che ha festeggiato la qualificazione ai Mondiali con la sua Danimarca battendo per 5-1 l'Irlanda. Traguardo che non ha raggiunto Leonardo Spinazzola, che non ha potuto aiutare l'Italia di Ventura a causa di un problema fisico. L'esterno è già rientrato a Bergamo da qualche giorno ed ha proseguito il programma di lavoro differenziato. Il resto del gruppo, invece, ha svolto lavoro con la palla sul campo principale con partitina finale.
Palomino: "Giocare in Serie A è il massimo"
Tra le sorprese di quest'inizio di stagione dell'Atalanta c'è Palomino, che ha parlato dei suoi primi mesi in Italia. "Giocare in Serie A per noi sudamericani è il massimo – ha detto il difensore a Calcio 2000 - Per me era un obiettivo e ora che l'ho raggiunto voglio dimostrare di meritare la fiducia che l'Atalanta ha riposto in me. Per il resto, devo solo giocare più partite possibile, perché solo così trovi condizione e fiducia. Sono sicuro che se riuscirò a ritagliarmi il mio spazio, mi toglierò delle grandi soddisfazioni. Se è vero che mi ha consigliato il 'Papu'? Non saprei, non ne abbiamo mai parlato, dovreste chiederlo a lui, di certo non mi ha comprato lui. Mi hanno detto che guardando alcune partite di Champions mi aveva visto giocare e mi ha segnalato a qualcuno in società. Se fosse vero, avrei un altro motivo per ringraziarlo, perché da quando sono arrivato mi sta aiutando tantissimo ad ambientarmi, mi è sempre molto vicino e mi dà tantissimi consigli".