La Serie A torna in campo ed è subito grande spettacolo: sabato due big-match con il derby di Roma alle 18 e Napoli-Milan in serata. Domenica la Juventus affronta la Sampdoria, l'Inter ospita l'Atalanta. Lunedì Verona-Bologna chiude la giornata
Impossibile smaltire la delusione Mondiale in fretta; il ritorno in campo della Serie A può al massimo aiutare a distrarci dall'idea di un'estate senza la Nazionale. "Distrazione" che si materializza in due big-match di sabato e in una domenica ricca di sfide affascinanti. Si parte subito con il derby di Roma, a seguire Napoli-Milan. Juventus e Inter affrontano invece due tra le squadre più "belle" da veder giocare, Sampdoria e Atalanta.
ROMA-LAZIO (sabato 18 novembre ore 18, diretta su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD)
52 a 37, è il bilancio delle vittorie, a favore della Roma, nei derby disputati fino ad oggi in Serie A (57 i pareggi). Equilibratissimo quello che ci attende, con Roma e Lazio che arrivano allo scontro diretto particolarmente in forma, separate da un punto in classifica e ai piedi del “podio”, ma entrambe con una gara da recuperare. Non solo: insieme al Napoli, sono le squadre ad essere state in svantaggio per meno minuti in questo campionato (Lazio 76, Roma 83). La Roma è anche l’unica squadra che in questo campionato non ha ancora concesso gol da calcio piazzato, mentre la Lazio ne ha realizzati 12, un primato in questa stagione. “Delusi” Mondiali, Daniele De Rossi ed Edin Dzeko vantano due gol a testa nei derby di Roma: nessuno meglio tra i giocatori in attività e attualmente in Serie A.
NAPOLI-MILAN (sabato 18 novembre ore 20.45, diretta su Sky Sport 1 HD, Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD)
Con quattro vittorie e un pareggio, il Napoli è imbattuto negli ultimi 5 scontri con il Milan. In sette delle ultime otto sfide al San Paolo, inoltre, entrambe le squadre sono andate a segno (l’unica eccezione il 3-0 del Napoli nel maggio 2015). Se la propensione della squadra di Sarri a tenere il pallone è nota (66% possesso palla medio in campionato) e se al secondo posto era immaginabile trovare la Juventus (60%), sorprende di più il terzo posto dei rossoneri in questa graduatoria (57%): che atteggiamento dobbiamo aspettarci dalla squadra di Montella? Curiosità anche per il ritorno al campionato, dopo la panchina in Nazionale che ha fatto discutere, di Insigne. Il Milan è la sua vittima preferita: per lui 5 gol in nove presenze contro i rossoneri, inclusi quattro nelle ultime quattro.
CROTONE-GENOA (domenica 19 novembre ore 12.30, diretta su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD)
Momenti molto differenti, per Crotone e Genoa. I calabresi hanno conquistato 12 punti, quota raggiunta nello scorso campionato dopo 21 partite, segnando due gol in tutte le ultime tre partite casalinghe di campionato. Inoltre, nelle ultime due partite, tre gol per Ante Budimir, che non aveva mai segnato nelle precedenti 19 gare di Serie A, e due per Marcello Trotta, tanti quanti ne aveva segnati nelle precedenti 33 partite. Al contrario, il Genoa nelle ultime 19 partite ha mantenuto una media punti di 0.68 a gara: solo Pescara, Verona e Benevento hanno fatto peggio. Tra i simboli del flop c’è anche Gianluca Lapadula, a secco da 301 minuti in Serie A: lo scorso anno, proprio contro il Crotone, segnò il gol vittoria per il 2-1 del Milan.
BENEVENTO-SASSUOLO (domenica 19 novembre ore 15, diretta su Sky Calcio 5 HD)
Benevento e Sassuolo non si sono mai incrociate prima tra Serie A, Serie B e Coppa Italia. Dodici sconfitte su 12 partite per il Benevento (nessuna squadra ha fatto peggio nella storia dei maggiori cinque campionati europei), 8 punti nelle prime 12 giornate per il Sassuolo, peggior partenza per i neroverdi da quando sono in Serie A. Sfida tra i due peggiori attacchi del campionato (5 e 6 gol all’attivo): l’ultima squadra a segnare meno di cinque reti dopo 12 giornate è il Livorno 2009/10, arrivato ultimo in classifica a fine anno.
SAMPDORIA-JUVENTUS ( domenica 19 novembre ore 15, diretta su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD)
Un solo punto nelle ultime otto sfide di Serie A con la Juventus, per la Sampdoria. Ma questa sembra una Samp diversa, che arriva alla sfida con i bianconeri forte del suo avvio record in Serie A: 23 punti nelle prime 11 partite di campionato. Sono 31, dopo 12 partite, invece, per la Juve che solo una volta ha fatto meglio nell’era dei tre punti a vittoria (33 nel 2005/06). La squadra di Allegri non è più imperforabile come nelle passate stagioni, ma segna di più: imbattuta nelle ultime sei trasferte (5 vittorie e un pareggio), ha sia segnato che subìto gol in cinque di queste. I blucerchiati contano sull’ex Quagliarella (84 partite e 23 gol in bianconero), che festeggia la presenza numero 100 con la maglia della Sampdoria in Serie A.
SPAL-FIORENTINA (domenica 19 novembre ore 15, diretta su Sky Calcio 2 HD)
L’ultimo confronto nel 1968. Per il resto, Spal e Fiorentina si sono affrontate 32 volte in Serie A: sette vittorie per i ferraresi, contro le 14 dei viola (11 i pareggi). La squadra di Pioli viene da due sconfitte di fila e ha vinto solo due delle ultime 10 trasferte in campionato, le uniche in cui non ha concesso gol. Attenzione al primo quarto d’ora, in cui i viola partono forte (già 5 gol, solo la Lazio meglio con 6) al contrario della Spal (un gol). Parlano tutti italiano i 10 gol segnati dalla Spal: Antenucci ha preso parte a sei di questi, con 2 reti e 4 assist.
TORINO-CHIEVO (domenica 19 novembre ore 15, diretta su Sky Calcio 3 HD)
Dopo una serie di sei partite da imbattuto (3 vittorie e 3 pareggi), il Chievo ha perso due delle ultime tre gare di campionato, subendo entrambe le volte quattro gol. Prima della sosta per la Nazionale, però, lo 0-0 imposto al Napoli. Segnali di ripresa anche da parte del Torino, che viene da una vittoria e un pareggio (1-1 con l’Inter) ma che subisce gol da nove gare di fila. Due filosofie a confronto, a giudicare da questo dato: il Chievo è la squadra con più cross su azione riusciti in questo campionato (54), che hanno portato a 33 conclusioni di testa e a 5 gol (nessuno meglio di testa, in A); il Torino, invece, è quella con più dribbling andati a buon fine (147).
UDINESE-CAGLIARI (domenica 19 novembre ore 15, diretta su Sky Calcio 4 HD)
L’Udinese ha vinto le ultime due partite di campionato (non arriva a tre successi consecutivi in Serie A da dicembre 2016), il Cagliari ha perso otto delle ultime nove trasferte e nel parziale ha concesso 24 reti, 2.7 in media a partita. Tre i gol sugli sviluppi di punizione indiretta per i bianconeri (record al pari della Juve), mentre nessuna squadra ne ha concessi più del Cagliari (2). Alla Dacia Arena si sta esaltando Rodrigo de Paul, che ha preso partite a sette gol dell’Udinese in questa stagione (tre reti, quattro assist), di cui 6 in casa. I quattro gol segnati fuori casa dal Cagliari in questo campionato, invece, portano le firme di Barella e João Pedro (due a testa): il brasiliano ha già rifilato due reti in tre sfide all’Udinese.
INTER-ATALANTA (domenica 19 novembre ore 20.45, diretta su Sky Sport 1 HD, Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD)
Si affrontano la squadra che ha perso più punti da situazione di vantaggio in questo campionato (l’Atalanta, 11) e una di quelle a non averne ancora perso nessuno (l’Inter). Se però da una parte l’Inter è la squadra più prolifica negli ultimi 15 minuti (10 gol), dall’altra c’è un’Atalanta che ne ha incassato solo uno nello stesso intervallo di tempo. L’Inter è imbattuta da 14 partite di campionato (è la sua miglior striscia dal febbraio 2008, 31 in quell’occasione), l’Atalanta arriva da due sconfitte esterne in campionato, ha segnato esattamente un gol in ognuna delle ultime otto trasferte e più in generale ha sempre segnato nelle ultime 15 fuori casa. Nell’ultima sfida interna contro l’Atalanta, Icardi ha firmato una tripletta, che in totale ha rifilato ai bergamaschi quattro gol in nove presenze (tutti al Meazza): in questo campionato solo Immobile (10) ha portato più punti alla propria squadra dell’argentino (9), che però non trova la rete da due partite e non è mai arrivato a tre di fila in questa Serie A.
VERONA-BOLOGNA (lunedì 20 novembre ore 20.45, diretta su Sky SuperCalcio HD e Sky Calcio 1 HD)
Sia Verona che Bologna arrivano da quattro sconfitte di fila in campionato: i rossoblu però avevano vinto le precedenti tre. È sfida anche tra le due squadre che, esclusa la Spal, hanno effettuato meno tiri nello specchio in questa stagione. Quattro i gol da fuori area del Bologna (meno solo di Juventus, 6, e Napoli, 5), mentre il Verona è ancora a secco dalla distanza. Attaccanti “d’esperienza” a confronto: Palacio ha segnato un gol o servito un assist in tutte le cinque sfide contro il Verona in Serie A (tre reti e quattro passaggi vincenti in tutto), mentre Pazzini ha segnato sette reti in 14 confronti con il Bologna: tra queste anche la sua ultima tripletta in A, nel settembre 2012.