Crotone-Genoa 0-1: gol e highlights. Rigoni regala a Ballardini la prima vittoria della sua gestione

Serie A

Con un gol di Rigoni all'11' il Genoa di Ballardini ha piegato il Crotone all'Ezio Scida. Un altro atteggiamento rispetto alle ultime gare per i rossoblù della Liguria, che hanno regalato al nuovo allenatore tre punti d'oro. Si interrompe la mini serie positiva della squadra di Davide Nicola

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RISULTATI E CLASSIFICA

Crotone-Genoa 0-1

11' Rigoni

Tabellino:

Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi (82' Simy), Ceccherini, Simic, Martella (61' Rohden); Nalini, Mandragora, Barberis, Stoian (73' Tonev); Trotta, Budimir

Genoa (4-3-2-1): Perin; Izzo, Spolli, Zukanovic; Rosi, Rigoni, Veloso (78' Cofie), Bertolacci, Laxalt; Pandev (62' Galabinov), Taarabt (89' Centurion)

Ammoniti: Veloso (G), Stoian (C), Spolli (G), Rigoni (G)

La cura Ballardini dà immediatamente i suoi frutti, il Genoa vince a Crotone e si rilancia in classifica agganciando momentaneamente la Spal al sedicesimo posto. Una prestazione gagliarda e convincente quella dei rossoblù, abili a capitalizzare al massimo il gol segnato nei primi minuti di gioco da Luca Rigoni. Deludente, invece, il Crotone di Nicola che, dopo due vittorie consecutive, è costretto ad incassare la settima sconfitta stagionale.

Primo tempo

Posta in palio alta, ritmi subito forsennati allo Scida con il Genoa che comincia immediatamente a fare la partita. La prima occasione capita sulla testa di Zukanovic, che non inquadra però lo specchio della porta difesa da Cordaz. Primo campanello d’allarme per il Crotone, costretto ad un avvio di rimessa a causa dell’intraprendenza degli uomini di Ballardini che, intorno al decimo minuto, trovano la rete del vantaggio. Perfetto il cross dalla sinistra di Laxalt, abile a pescare sul secondo palo Rigoni che non ha problemi a depositare alle spalle di Cordaz il quinto gol di testa dei suoi ultimi nove messi a segno in serie A. Il Crotone prova ad abbozzare una reazione, ma è sempre il Genoa a rendersi pericoloso con Bertolacci e Taarabt, ma la difesa calabrese riesce a sbrogliare la situazione. Trotta e Budimir trovano pochi spazi in avanti, merito di un Zukanovic attento e sempre pronto all'intervento. Il tandem Pandev-Taarabt invece funziona che è una meraviglia, prima è l’ex Benfica ad impegnare Cordaz in tuffo, poi ci pensa il macedone a far tremare Nicola con un sinistro che sibila di poco a lato. Scampato il pericolo, il Crotone prova ad affacciarsi dalle parti di Perin, impegnandolo con una 'puntata' di Stoian che il portiere rossoblu respinge senza problemi. L’occasione buona per il pari capita invece sui piedi di Simic, ma il difensore arriva in ritardo all’appuntamento col pallone piovuto in area sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Stoian. Nel finale del primo tempo, poi, Budimir e Barberis provano a bucare centralmente la difesa avversaria, ma l’iniziativa della coppia calabrese si infrange sul muro eretto da Izzo e Spolli. Per la seconda volta in questo campionato, dunque, il Genoa chiude il primo tempo in vantaggio, l’ultima volta era accaduto il 15 ottobre contro il Cagliari. Una supremazia, quella dei rossoblù, confermata dai sette tiri scagliati verso la porta di Cordaz, una statistica particolare che non si ripeteva dal match con il Catania del 2011.

Secondo tempo

La ripresa comincia con gli stessi protagonisti del primo tempo, così come uguale resta l’inerzia del match, tutta a favore del Genoa. Sono proprio gli uomini di Ballardini a creare il primo pericolo della ripresa con Bertolacci, abile a entrare in area avversaria e a sganciare un sinistro angolatissimo che si perde di poco sul fondo. Il Crotone non ci sta e prova a ribattere colpo su colpo, impegnando Perin con un fendente di Barberis che il portiere rossoblù blocca senza problemi. Stessa conclusione e stesso risultato pochi minuti dopo, questa volta è Mandragora a provarci, ma niente da fare per il centrocampista calabrese. Nicola prova a cambiare le carte in tavola mandando in campo Rohden per Martella, passando ad un più offensivo 3-5-2. Attinge dalla panchina anche Ballardini, che rinuncia a Pandev per inserire Galabinov. La pressione del Crotone comincia ad aumentare in maniera considerevole, con Budimir che manca di pochissimo l’appuntamento con un delizioso cross di Stoian dalla sinistra. Taarabt prova a svegliare il Genoa con una delle sue accelerazioni, ma il traversone del marocchino è facile preda della difesa del Crotone. Tonev per Stoian è la seconda mossa di Nicola, che prova ad aumentare i giri del motore per riacciuffare il pari. La contromossa di Ballardini non si fa attendere, con Cofie che prende il posto di Miguel Veloso in mezzo al campo. Il Crotone prova a sfondare, il Genoa si difende e riparte, affidandosi ad un Taarabt davvero in giornata di grazia. L’ingresso di Simy per Sampirisi è il terzo disperato cambio per i padroni di casa che, tuttavia, non riescono ad incidere del finale, incassando la settima sconfitta stagionale. Sorrisi e volti distesi invece in casa Genoa, dove la cura Ballardini comincia a dare i suoi frutti.