Roma, Nainggolan: "Ho giocato il derby grazie agli antidolorifici"
Serie A"Ero davvero infortunato, quando è passato l'effetto ho avvertito anche dolore e sono uscito - ha dichiarato il centrocampista belga - guardiamo partita dopo partita, ora la cosa più importante è arrivare agli ottavi di Champions"
Nonostante l'infortunio sofferto con la Nazionale belga, che sembrava escluderlo dalla partita contro la Lazio, Radja Nainggolan è stato tra i protagonisti assoluti dell'ultimo derby giocato dalla sua Roma. Suo è stato il gol del raddoppio giallorosso e, come sempre, il centrocampista durante gli 85 minuti totali giocati è stato fondamentale per la formazione allenata da Eusebio Di Francesco. Ora la trasferta di Champions League a Madrid contro l’Atletico; intervistato dal portale belga Sporza.be il calciatore è tornato a parlare proprio del suo incredibile recupero ma anche degli obiettivi suoi personali e della squadra in questa stagione. Ecco le sue dichiarazioni.
L'infortunio col Belgio e il recupero lampo
"Ho avuto un piccolo infortunio con il Belgio, ma di solito mi riprendo sempre più rapidamente del normale. Nella partita contro la Lazio ho preso alcuni antidolorifici perché volevo esserci ad ogni costo. Così la situazione è migliorata e sono riuscito ad essere all’80-85%. Quando mi è passato l’effetto però ho avvertito anche un po’ di dolore e per questo sono uscito un po’ in anticipo. Non è colpa mia se mi sono infortunato con la nazionale ma era tutto vero, stavo davvero male. Mi sarebbe piaciuto giocare contro Messico e Giappone perché alla coppa del mondo ci tengo e voglio cogliere ogni più piccola possibilità. Non è colpa mia se mi sono infortunato con la nazionale".
Gli obiettivi della Roma
"Gli insulti dei tifosi del Belgio via social? Non sono stato selezionato le ultime due volte e sono stato davvero felice di essere tornato. Volevo cogliere l'occasione ma non ho potuto farci niente e mi sarebbe piaciuto poter dimostrare il mio valore. Questo è quello per cui lavoro". Infine, sugli obiettivi dei giallorossi: "Non parliamo di scudetto ora, in passato lo abbiamo fatto troppo spesso e alla fine c’è stata sempre una delusione. Ora guardiamo partita per partita e poi vedremo dove finiremo. La gara contro l’Atletico è la cosa più importante al momento, sappiamo che vincendo l'ultima giornata contro il Qarabag potremmo qualificarci, ma vogliamo passare il girone il più rapidamente possibile, cercando di arrivare primi nel nostro gruppo".