L'allenatore granata ha presentato la partita di San Siro di domani, in conferenza stampa: "Con i rossoneri diedi il massimo. Stiamo pagando la poca concretezza sotto porta, ma Belotti e Niang sono certo che torneranno a segnare"
Sinisa Mihajlovic ha incontrato oggi i media presso la sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino per presentare la sfida di domani contro il Milan: "Gli obiettivi delle due squadre sono diversi: il nostro è quello di lottare per l'Europa Leauge, e vincendo domani siamo lì; quelli del Milan, almeno sulla carta, erano diversi. Noi potevamo fare meglio, ma delle squadre al nostro livello comunque è la sola Sampdoria ad aver fatto un campionato sopra le aspettative, benché quando li abbiamo affrontati forse avremmo addirittura meritato di vincere. Non sono soddisfatto, ma abbiamo ampi margini di miglioramento. Abbiamo perso un po' dell'entusiasmo iniziale ma sono certo che ritornerà e torneremo a battagliare, anche perché siamo in linea con i nostri obiettivi. Sono certo che domani non sarà decisiva né per me né per Montella, ma mi auguro di poter vincere. Abbiamo preparato bene la gara, individuando difficoltà per noi e punti deboli loro. Abbiamo tutte le carte in regola per poter portare a casa l'intera posta in palio, a patto che si mettano in campo gli stessi rispetto e concentrazione visti contro l'Inter, ai quali dobbiamo aggiungere un po' di cattiveria sotto porta. Questa è la linea da seguire e da ripetere a lungo, per poter trovare la continuità decisiva utile per arrivare dove vogliamo. Fin qui pochi ci hanno messo sotto, ma abbiamo lasciato sul campo punti importanti proprio perché ci manca la concretezza”. L’allenatore ha parlato anche del rapporto con Cairo: “La voglia di vincere del presidente è uno stimolo per noi. Lui è un tifoso del Toro come me: vorremmo vincere sempre, per cui ci proveremo anche domani. Non ci sentiamo inferiori: se giochiamo come sappiamo possiamo metterli in difficoltà. Dispiace a tutti non aver vinto contro il Chievo, ma il problema è evidente: non possiamo creare così tante palle-gol senza finalizzarle. Dobbiamo migliorare lì. Purtroppo fin qui hanno inciso gli acciacchi di Belotti e le difficoltà di Niang, ma sono certo che ritorneranno a segnare e, con i loro gol, torneremo a viaggiare”.
Il punto sui giocatori disponibili
“Niang? Sta abbastanza bene come tutto il resto del gruppo. Sicuramente giocherà, non so se da subito o a gara in corso. Può giocare in tutti i ruoli del reparto offensivo, per cui ci tornerà utile a seconda dell'andamento della gara. Abbiamo tutti i ragazzi disponibili, valuteremo dopo l'ultimo allenamento di oggi cosa fare. Come Niang, anche Lyanco è pienamente disponibile: valuteremo all'ultimo chi far giocare” ha proseguito Mihajlovic. Che poi ha concluso parlando del suo rapporto con Montella: “Abbiamo un ottimo rapporto. Giocai con lui alla Sampdoria quando era molto giovane. Sta trovando qualche difficoltà al Milan oggi ma sono certo che ne uscirà, magari non da domani. Non so onestamente quali problemi possono avere oggi. Quel che è certo è che non ho nessuna rivincita da prendermi: il tempo ha dimostrato che con il Milan che allenai ho dato il massimo”.