Udinese, Oddo: "Non si poteva fare di più. Il frutto della prestazione è anche di Delneri"

Serie A
Le parole di Oddo dopo la sua prima con l'Udinese

Queste le parole del nuovo allenatore bianconero dopo la sconfitta in casa contro il Napoli: "Qualcosa di più era quasi impossibile quando subentri in pochi giorni. Il frutto della prestazione è anche di Delneri. Voglio far crescere tatticamente chi ha tante potenzialità"

Dura prova per Oddo. La prima volta è roba tosta. Con il Napoli non si scherza. Ci pensa Jorginho. Nel momento migliore della nuova Udinese di Massimo Oddo. Il Napoli vince anche alla Dacia Arena (stavolta per 1-0), contro-sorpassa in testa l’Inter di Spalletti e si prepara al meglio al big match di venerdì prossimo al San Paolo contro la Juventus di Massimiliano Allegri. Giornata strana quella in Friuli, cominciata con gli scontri tra le due tifoserie all’esterno dell’impianto e finita con una vittoria sofferta che vale comunque una partenza incredibile per i ragazzi di Maurizio Sarri: 38 punti su 42 disponibili nelle prime 14 partite. L'Udinese, invece, resterà pure a 12 punti in classifica (con 9 sconfitte è la squadra che ha perso di più, seconda solo al Benevento), ma ha mostrato un importante cambio di rotta. Segno che la cura Oddo, nonostante i pochi giorni dal suo arrivo e dall’esonero di Gigi Delneri, sta cominciando a dare i suoi primi frutti.

Le parole di Massimo Oddo

"Qualcosa di più era quasi impossibile quando subentri in pochi giorni. Il frutto della prestazione è anche di Delneri, ripeto, io ho lavorato sull'aspetto psicologico. La squadra ha risposto benissimo: abbiamo provato a giocare, per quanto possibile, lavorerò con una squadra che mi sembra abbia valore", difficile pretendere di più contro il Napoli di questi tempi. Così Oddo nell'immediato post partita di Sky Sport: "Sono qui solo da pochi giorni, ho cercato di dare morale, fiducia a questo gruppo, insomma di sostenerlo psicologicamente. Credo che sulle scelte dei giocatori e del gioco questo atteggiamento giusto sia merito di Gigi Delneri più che mio".

Consapevolezza

"Bisogna andare passo dopo passo, cercando prima solidità, poi ordine. Dopo la fase costruttiva e propositiva. Attraverso i moduli, i miei devono trovare più coraggio nel giocare palla. Mi aspetto una crescita, certamente". Questione di cuore, valori ma allo stesso tempo tanta voglia di stupire. "Ho visto tutte le partite del Napoli, quest'anno, non parlerei di demerito loro, io penso sia stato merito nostro, siamo stati solidi e compatti. Siamo rimasti sempre in campo, in partita".