Napoli, Sarri: "Grande applicazione, vinto nonostante un terreno indegno. Con la Juve non sarà decisiva"

Serie A
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli (fonte Getty)

L'allenatore azzurro dopo la vittoria di Udine: "Dal punto di vista dell'applicazione è stata una delle migliori partite. C'è stata meno qualità a causa di un terreno di gioco indegno. Napoli-Juve? Non sarà decisiva, ma i nostri tifosi ci tengono particolarmente". Insigne: "L'anno scorso queste partite non le avremmo vinte"

Una vittoria pesante, per superare nuovamente l'Inter e riprendersi il primo posto. Il Napoli non è spettacolare come al solito, ma porta ancora a casa un successo importante. A Udine la decide un gol di Jorginho, che regala l'ennesima gioia a Maurizio Sarri. "Non avevamo molte scorie a livello di testa, perchè abbiamo fatto una partita di grande applicazione – ha dichiarato l'allenatore azzurro - Non abbiamo concesso niente, ma abbiamo creato meno occasioni e con meno qualità del solito. Però, per il livello di attenzione e applicazione, è stata una delle migliori partite. E' mancata un po' di qualità, anche se era difficile: stadio bellissimo, ma terreno indegno e non all'altezza della categoria. Questo ci ha tolto velocità, loro sono stati molto aggressivi e ci hanno portato dentro una partita sporca. Mi dispiace che non ci sia stata qualità, ma sono contento per quest'applicazione che ho visto. Da agosto non ci alleniamo mai, giochiamo solo. Ma nello spogliatoio facciamo sempre questa valutazione: abbiamo grande qualità in attacco, se abbiamo quest'attenzione possiamo vincere anche le partite in cui siamo meno brillanti in avanti. Negli anni scorsi, quando diminuiva il livello offensivo, non riuscivamo a portare a casa i tre punti. Questo è un passo in avanti enorme, speriamo di averlo fatto definitivamente. Solo la continuità potrà dircelo". E ora testa a Napoli-Juventus: "Dal punto di vista fisico i numeri degli ultimi tempi sono di altissimo livello, la squadra sta bene. Gli aspetti più pericolosi, giocando spessissimo, riguardano il recupero mentale e nervoso. Subire il calo nei giorni successivi la partita e ricaricare le pile per quella successiva non è facile, è il rischio che si corre contro la Juve. E' una partita che può dire poco dal punto di vista della classifica, non sarà decisiva. Ma i tifosi ci tengono tantissimo e noi daremo il 110%".

Su Maggio e Chiriches

Non è stata la giornata dei soliti Insigne, Mertens e Callejon, Sarri però ha trovato le grandi prestazioni di Christian Maggio e Vlad Chiriches: "Di Maggio ne ho parlato già in settimana, ha fatto due partite ravvicinate ad ottimi livelli – prosegue l'allenatore - Per un calciatore che era fuori da un po' di tempo è un segnale importantissimo, è rimasto nel gruppo e si è ripresentato a grandissimi livelli. Sappiamo che possiamo fare affidamento su di lui in maniera totale. Chiriches ha sempre fatto bene, quando è stato chiamato in causa ha dato risposte positive. E' talmente tecnico che a volte rischia qualcosa di troppo. Ma è un calciatore che le sue 20 partite tra campionato e coppe le fa sempre bene". 

Insigne: "L'anno scorso queste partite non le vincevamo"

Queste, invece, le parole di Lorenzo Insigne: "È una vittoria molto importante, anche se non è stata la nostra miglior partita. Dopo le Nazionali e la Champions non era facile, questi impegni ti tolgono energie. Ma in una stagione così lunga ci sta. C’è sempre modo di migliorare e di crescere. Gli anni scorsi, in queste partite, non portavamo a casa punti mentre quest'anno sì e questa è una cosa importante. Stringiamo i denti e andiamo avanti fino a maggio. Sostituzione? Sono sereno e tranquillo, non sono stanco. Mi piace giocare, anche in settimana. Voglio sempre dare una mano alla squadra. Ci sta di essere sostituito, Sarri mi ha sempre dato fiducia. L’importante era vincere, ora pensiamo alla Juve. È una partita sentita a Napoli, sarà dura ma dovremo fare una grande gara. Poi a maggio si vedrà...".