Inter, Dalbert: "I tifosi del Nizza mi hanno minacciato di morte"

Serie A
Dalbert, difensore dell'Inter (Getty)

Il difensore brasiliano ripercorre le difficili giornate che lo hanno portato a vestire la maglia nerazzurra: "Ho dato tutto per la maglia che ho indossato, ho ricevuto messaggi minacciosi e per questo il trasferimento in Italia è stato traumatico"

La vicenda legata al suo trasferimento dal Nizza all'Inter ha occupato le giornate dell'ultima finestra di calciomercato; una trattativa lunga piena di colpi di scena, di marce indietro e di nuovi assalti che alla fine hanno permesso a Dalbert di lasciare la Francia e la Ligue 1 per vestire i colori nerazzurri. Un trasferimento certamente discusso e messo spesso in dubbio nei tre mesi del calciomercato estivo, storie e retroscena che lo stesso calciatore brasiliano ha raccontato anche nel corso di una intervista rilasciata a France Football. Il difensore classe 1993, che ancora lavora per adattarsi nella maniera migliore al campionato italiano e che ha finora totalizzato cinque presenze in Serie A, ha infatti raccontato di aver vissuto momenti difficili perché è stato pesantemente minacciato dai tifosi del Nizza che hanno provato in tutti i modi possibili ad impedire il addio al club francese. "Il mio trasferimento all'Inter è stato traumatico - racconta Dalbert tornando su quelle settimane tormentate - ho ricevuto messaggi minacciosi da parte dei tifosi del Nizza. Dicevano di volermi rompere le gambe".

"Ora sto vivendo un sogno"

"Certi mi volevano morto e hanno mandato anche messaggi via social a mia moglie per minacciare anche lei. Il distacco dal Nizza è stato molto difficile soprattutto per i tifosi, perché hanno reagito malissimo alla mia partenza e ai loro occhi sono sembrato un traditore. Ma ho dato tutto per la maglia che ho indossato e non mi è piaciuto vederli così arrabbiati con me e con la mia famiglia: la loro rabbia mi ha colpito, ci sono rimasto davvero male e spero ora sia tutto passato”, ha aggiunto il brasiliano. Un trasferimento difficile, una storia in Francia che si è chiusa e una in Italia che ancora deve vivere i suoi momenti migliori. Ma Dalbert rifarebbe le stesse scelte: "Sto vivendo un sogno che avevo sin da bambino - ha continuato dicendo il calciatore - oggi gioco in un club molto importante, ma non ho intenzione di fermarmi perché voglio lasciare un segno nella storia dell'Inter e vestire anche la maglia della mia Nazionale".