Milan, incontro per lo stadio: dalla cogestione di San Siro a un nuovo impianto, diverse le ipotesi valutate

Serie A

Una delegazione del club rossonero ha incontrato l’assessore all'urbanistica del Comune di Milano per valutare il progetto relativo allo stadio. Dalla cogestione di San Siro alla possibilità di avere un eventuale nuovo stadio di proprietà, massima apertura da parte del club

Un incontro costruttivo per iniziare a delineare uno degli aspetti fondamentali per il futuro del Milan. Una delegazione del club rossonero, guidata dallo Chief Operations Officer Alessandro Sorbone, ha incontrato Pierfrancesco Maran, assessore all’urbanistica del Comune di Milano, per valutare eventuali possibilità di progetti relativi allo stadio. Accompagnato da un gruppo di consulenti specializzati per valutare tutte le diverse ipotesi, Sorbone – che dalla società rossonera ha avuto l’incarico di coordinare le aree di gestione e sviluppo delle infrastrutture (stadio, centri sportivi e Casa Milan), oltre alle deleghe per Security & Safety, Human Resources, Acquisti e Logistica e Information Technology – ha portato avanti un incontro che ha avuto natura preliminare.

Dalla cogestione di San Siro alla possibilità di un nuovo impianto

Diverse le opportunità vagliate dalla società rossonera, che si è detta pronta a valutare sia la cogestione di San Siro, sia la possibilità di sondare altre zone di Milano per un nuovo stadio di proprietà. Apertura massima da parte del Milan in quello che è stato definito come un incontro pienamente costruttivo.

Squadra al lavoro: prove di 3-4-3 

Intanto la squadra è al lavoro per cercare di invertire la rotta in campionato dopo l’ultimo pareggio interno contro il Torino che ha portato all’esonero di Vincenzo Montella. In vista della prossima sfida contro il Benevento ultimo in classifica, il nuovo allenatore Gennaro Gattuso sembra orientato a schierare i suoi uomini con un 3-4-3 che potrebbe eventualmente trasformarsi in 3-4-2-1. Ad agire davanti dovrebbero essere Suso e Bonaventura insieme a Kalinic, chiamato a riscattare le ultime prove opache ed in cerca del gol che manca ormai da tempo. Potrebbero esserci novità in mezzo al campo, dove è stata provata l’inedita coppia centrale composta da Biglia e Montolivo: a rimanere escluso dai titolari potrebbe essere Kessié.