Inter, Perisic: "Andiamo a Torino per vincere. Spalletti decisivo nel convincermi a restare"

Serie A

Meravigliosamente Perisic, il croato è più decisivo che mai, oggi contro il Chievo arriva anche la sua prima tripletta: "E adesso andremo a giocarci il derby d'Italia contro la Juventus da primi in classifica, questa Inter deve giocare sempre per vincere"

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Essere decisivo, essere straordinariamente presiozo. Oppure chiamarsi semplicemente Ivan Perisic, uno di un altro pianta. Calciatore con le quattro per quattro al posto delle gambe. Un croato che più a trazione anteriore non si può. E adesso, grazie alla mano di Spalletti, finalmente concreto. Sempre presente. Bello sul pezzo e pronto a fare male all'avversario. Proprio come oggi a San Siro contro il Chievo: tripletta e via, pallone a casa: "Non è importante chi segna, ma la squadra. Dobbiamo continuare così, abbiamo aspettato tanto tempo che arrivasse questo momento, ora dobbiamo andare a Torino per vincere. Spalletti ci ha detto che tutti i giocatori sono importanti e oggi si è visto, anche chi ha giocato poco finora ha fatto bene. Lui è stato importantissimo per convincermi a restare. Grazie a tutti i miei giocatori. Questa è la mia prima tripletta, avanti così. Tutte le partite sono importanti: dobbiamo almeno provare a giocare sempre come oggi".

Spalletti decisivo

Spacca le mani a Sorrentino con il destro al volo che segna il vantaggio nerazzurro. In seguito intercetta un passaggio sbilenco di Birsa e si proietta verso la porta per la doppietta personale con un grande sinistro a incrociare. Poi la tripletta. Merito suo, ovviamente, ma anche di Spalletti, che oltre ad aver dato nuove certezze alla squadra è stato fondamentale in estate nel convincere il croato a restare all'Inter: "Nella mia crescita c'è anche la mano di Spalletti, che è stato decisivo nel farmi restare qui a Milano. E' veramente prezioso per noi, ha cambiato tante cose nella squadre e si vede. Siamo sulla buona strada".

Quel gesto prima della partita

Non solo una straordinaria tripletta a suggellare il nuovo primato nerazzurro. La giornata da assoluto protagonista del croato, infatti, è cominciata già prima della gara, durante il riscaldamento che le squadre solitamente effettuano sul terreno di gioco. Proprio in quei minuti a Benevento stava succedendo qualcosa di incredibile, ovvero il pareggio della squadra di De Zerbi arrivato al 95' con un colpo di testa del portiere Brignoli. Una rete che vale il primo storico punto in Serie A per la squadra campana e la gioia irrefrenabile dei tifosi di San Siro che in moltissimi avevano già raggiunto lo stadio. Tra il boato dei sostenitori azzurri, però, la camera va sui giocatori in campo e inquadra un raggiante Perisic rivolgersi ai compagni facendo il gesto del 2-2. Già idolo nerazzurro, anche prima della tripletta che riporta l'Inter in testa al campionato dopo due anni.