Icardi allontana il Real Madrid: "Sto bene all'Inter, in nerazzurro ho già tutto"

Serie A

Intervenuto ad un’emittente televisiva argentina, l'attaccante nerazzurro ha allontanato le voci insistenti di un interesse del Real Madrid su di lui: "Io e la mia famiglia stiamo bene in Italia. La mia squadra è prima in classifica ed io sono capocannoniere: cosa dovremmo chiedere di più?"

Capitano, capocannoniere, leader assoluto. Mauro Icardi e l’Inter, un binomio destinato a durare ancora a lungo, nonostante le voci di interessamenti dei top club europei – il Real Madrid su tutti – siano sempre più insistenti. Ad allontanare le sirene di mercato e a confermare la volontà di proseguire la propria avventura in nerazzurro è stato l’ stesso attaccante argentino, intervenuto ad un’emittente televisiva del suo Paese, Telefe, per chiarire la sua posizione in merito al presunto corteggiamento dei Blancos.

Siamo primi ed io capocannoniere, cosa dovrei chiedere di più?

Parole decise quelle di Icardi, che con il gol segnato nell’ultimo turno di campionato contro il Chievo Verona ha conquistato non solo la testa della classifica di Serie A con la squadra di Spalletti davanti a Napoli e Juventus, ma anche il predominio nella classifica dei marcatori, guidata adesso con 16 reti in 15 giornate davanti a Ciro Immobile. "Io e la mia famiglia stiamo bene qui in Italia. La mia squadra è prima in classifica – ha detto il capitano dell’Inter – ed io sono capocannoniere: cosa dovremmo chiedere di più?". 

La Nazionale un premio, spero di andare ai Mondiali

Non soltanto la corte del Real Madrid e la volontà di rimanere all’Inter, Icardi ha anche parlato della speranza di essere protagonista a Russia 2018 con la maglia dell’Argentina: "La Nazionale? Credo sia un premio per quanto ho fatto sin qui con la maglia del mio club. Al momento sta andando tutto nel migliore dei modi – ha concluso l’attaccante-, io spero di poter proseguire con questo rendimento e con questa media gol fino alla fine della stagione, in modo da avere una chance di andare in Russia per giocare i Mondiali".