Verona-Genoa 0-1, decide Pandev. Taarabt era in fuorigioco? Gol e highlights
Serie AI rossoblù conquistano la seconda vittoria negli ultimi tre turni e staccano la Spal al terzultimo posto. In gol il macedone allo scadere del primo tempo, bravo a concludere un'azione da lui stesso avviata, su cui non viene giudicata irregolare la posizione di Taarabt. Per la squadra di Pecchia 10° ko stagionale
VERONA-GENOA 0-1
45+2' Pandev
Tabellino
Verona (4-2-3-1): Nicolas; Romulo, Ferrari, Caracciolo, Souprayen; B. Zuculini (46' Kean), Buchel; Valoti (82' F. Zuculini), Bessa, Verde (71' Lee); Cerci.
Genoa (3-5-2): Perin; Izzo, Spolli, Zukanovic; Rosi, Rigoni (68' Omeonga), Veloso, Bertolacci, Laxalt (86' Biraschi); Taarabt, Pandev (64' Lapadula).
Ammoniti: 64' Souprayen (V), 73' Omeonga (G), 79' Bertolacci (G), 81' Lapadula (G), 87' Buchel (V)
Va al Genoa l’ultimo posticipo della 15^ giornata di Serie A. La squadra di Ballardini gioca una partita accorta in difesa e punisce il Verona in contropiede a pochi secondi dall’intervallo con Goran Pandev. Per il macedone è la prima rete in campionato, non segnava dallo scorso 7 maggio, contro l'Inter. Una rete, la sua, viziata dalla posizione di fuorigioco di Taarabt, non segnalata dal Var. Nella ripresa la formazione di casa cerca il forcing disperato alla ricerca del pari, ma sono i rossoblù ad avere le occasioni migliori per trovare il raddoppio. 7 punti in 3 giornate per Ballardini.
Primo tempo
Pecchia parte con un 4-2-3-1, ma deve rinunciare a Caceres, zoppicante a causa di un problema alla caviglia. Ballardini risponde con un 3-5-2 e decide ancora di lasciare in panchina Lapadula. Il primo brivido dell'incontro arriva al 4', quando Verde sbaglia la misura del cross e per poco non beffa Perin, colpendo una traversa. La risposta del Genoa arriva subito dopo sui piedi di Pandev che al volo, su cross di Rosi, non riesce a impensierire Nicolas. In palio c'è tanto e il ritmo alto di entrambe le squadre rende più che godibile il primo tempo al Bentegodi. La ghiotta opportunità per gli ospiti arriva al 18', dove, a conclusione di una bellissima azione corale, Bertolacci col mancino non riesce a finalizzare l'assist arretrato di Taarabt, spedendo fuori la palla. D'altra parte invece fa tutto da solo Cerci, bravo ad alzarsi la sfera e concludere in girata di prima intenzione. La conclusione però è debole e non spaventa il portiere genoano, finendo fuori. I padroni di casa sembrano più intraprendenti, in particolare con Buchel, ma è il Genoa a colpire e sbloccare la gara con Pandev 50 a secondi dallo scadere dei due minuti di recupero. Il macedone serve Taarabt sul filo del fuorigioco e, probabilmente, un filo oltre. Sugli sviluppi dell'azione del marocchino arriva la rete dell'ex attaccante dell'Inter, che viene convalidata.
Secondo tempo
Una contrattura al polpaccio costringe Bruno Zuculini a restare negli spogliatoi e così Pecchia decide subito di giocarsi la carta Kean. I gialloblù hanno il vizio di perdersi spesso negli ultimi 16 metri, poi poco prima del quarto d’ora una palla rubata da Ferrari trasforma l’azione da difensiva in offensiva, con Cerci che trova lo spazio per scaricare il sinistro. Perin è reattivo e manda la palla in angolo. Se in attacco il Verona si dimostra volenteroso, in difesa si distrae spesso e rischia di subire il raddoppio. È per questo che un cattivo posizionamento di Romulo permette a Rigoni di scappare via in posizione regolare. Per sua fortuna il centrocampista del Genoa non è freddo davanti a Nicolas e si divora il possibile raddoppio calciando fuori con l’esterno destro. Il Verona cerca il tutto per tutto con l’ingresso del giovane Lee, ma l’unico a provarci con pericolosità è Kean che in un paio d’azioni chiama all’intervento Perin. La squadra di Ballardini spreca invece una serie di contropiede e non riesce a chiudere la partita neanche con il neo entrato Biraschi in pieno recupero, con l’esterno che apre troppo il destro a giro e non centra lo specchio della porta. Il secondo gol non arriva, ma tanto basta al Genoa per portare a casa il terzo risultato utile consecutivo e abbandonare la zona retrocessione con un vantaggio di tre punti sulla SPAL. Il Verona mastica amaro e resta penultimo.