Genoa, Rossi si presenta: "Mi sento al top, sogno la nazionale"
Serie AL'ex attaccante viola pronto a rilanciarsi in Serie A con i rossoblu: "Sto molto bene fisicamente, già da subito posso allenarmi con la squadra. La trattativa? Velocissima, questa è una piazza importante". Sogno Nazionale: "È sempre lì, peccato non esserci ai Mondiali"
Un bagno di folla per accogliere un ritorno speciale. Quello di Giuseppe Rossi, che riabbraccia la Serie A dopo più di un anno. Giocherà nel Genoa, club che, nonostante i suoi ormai noti problemi alle ginocchia, è deciso a rilanciarlo. E il 30enne ex Fiorentina è più che ottimista sulle sue condizioni fisiche attuali: “Sto molto bene - ha detto nella conferenza stampa di presentazione - Son passati sette mesi e mezzo dall’intervento. Mi sto allenando alla grande. A livello fisico ci siamo, manca solo il ritmo della squadra e spero di poter svolgere gli allenamenti già da domani”. Le emozioni per il ritorno in Italia non mancano: “Sono molte. Sono felice di essere al Genoa. Ringrazio Preziosi, il direttore e i tifosi. Sono contento di ripartire da qui. Come è nata l’idea di venire a Genova? Ero in America. Per me è stata una scelta facile perchè questa è una piazza importante, con tante ambizioni come me. È stata una trattativa facile perchè, sentendoli, ho capito che avevano tanta voglia ed è stato tutto veloce”. Sui ricordi con Ballardini: "L'ho conosciuto nelle giovanili del Parma, era il mio allenatore nella Primavera. Il suo secondo ora, Regno, mi ha allenato negli Allievi. Preziosi? Se non mi ricordo male ci sono stati contatti due anni fa. Però ora siamo qui. Come ho detto, è stata una trattativa facile, mi hanno detto le cose che volevo sentirmi dire”.
"Squadra equilibrata, peccato i soli 13 punti. Nazionale? Un sogno..."
Una piazza, il Genoa, che ha rigenerato nel recente passato giocatori come Perotti e Thiago Motta: “Non ho pensato a quello - ha continuato Pepito - Ho pensato prima di tutto all'ambiente, i tifosi sono caldi e vogliono bene ai calciatori. Ogni domenica credo che sia una cosa spettacolare giocare a Marassi. L’affetto dei tifosi qui è stato veramente bello vederlo. Non ho mai mollato perchè è bello rendere felice gli altri. In più il mio amore per lo sport è tanto”. Sulla squadra: “Penso che sia un gruppo molto equilibrato. È un peccato che abbiamo solo 13 punti ma il campionato è lungo e possiamo dare una svolta. Dall'arrivo di Ballardini abbiamo fatto tre risultati utili e dobbiamo continuare così”. E tra due settimane la Fiorentina… “Magari esserci perchè significa che fra due settimane posso giocare e che arriverà il foglio dalla Spagna. Prima abbiamo l'Atalanta lunedì, poi penseremo alla Fiorentina. Rimpianti in viola? Nessun rimpianto assolutamente, anzi bellissimi ricordi con quella maglia addosso”. E il sogno di tornare in Nazionale è ancora nel cassetto: “Il sogno è sempre lì. È una pena non esserci ai Mondiali però supereremo questo momento difficile. Sono tanti anni che non sono più in squadra azzurra quindi non so cosa sia successo. Sono un grande tifoso della nazionale. Torneremo ad essere forti e importanti nel mondo del calcio”.