Dopo il pareggio arrivato nell’ultimo turno di campionato contro il Benevento, la società rossonera ha emesso una nota ufficiale per rispondere alle critiche piovute sulla squadra di Gennaro Gattuso: "Non è stata una tragedia sportiva. La classifica attuale non preclude obiettivi europei"
Una beffa atroce, non una tragedia sportiva. E’ questo il Milan-pensiero dopo il pareggio di Benevento, arrivato nella maniera più clamorosa ed inaspettata. Gol del portiere Brignoli a tempo scaduto a spedire all’inferno i rossoneri di Gattuso, sui quali sono piovute le critiche degli addetti ai lavori e gli sfottò del mondo social. Sono stati tanti, infatti, quelli che hanno paragonato il pareggio del Vigorito con una delle sconfitte più clamorose della storia del Milan, quella interna contro la Cavese del novembre 1982. La società rossonera, però, ha deciso di rispondere attraverso una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale.
Beffati crudelmente, ma restiamo in corsa per l’Europa
Parole decise ad allontanare le voci di una crisi, il club rossonero ha risposto piccato alle critiche dopo il pari di Benevento. "No, non è la Cavese. Il Milan è stato beffato crudelmente a Benevento – si legge sul sito ufficiale della società -, dove c'è chi ha vinto di goleada e chi di strettissima misura proprio come stavano facendo i rossoneri fino al 94'. Ma oggi la squadra è in Europa e la sua classifica, pur molto deludente rispetto alle aspettative, in ogni caso non preclude obiettivi europei ai rossoneri. Tentare di trasformare le beffe dure da digerire in tragedie sportive, significa farsi prendere eccessivamente la mano. La squadra è molto contenta del lavoro che sta iniziando a fare con Rino Gattuso e le possibilità di migliorare ci sono. Il campo lo dimostrerà".
Gambe pesanti, ma il lavoro di Gattuso darà i suoi frutti
In chiusura le cause del calo avvertito sul finale a Benevento, imputato all’eccessivo carico di lavoro svolto in settimana. "Che il gol di Brignoli spazzasse via tutto il resto – si legge ancora nella nota del club -, era da mettere in conto. Ed è puntualmente accaduto. Ma al netto degli sfottò dei social e non solo dei social, oltre a ricordarsi che il calcio è una ruota sempre in movimento, il Milan deve essere bravo a stare zitto e a lavorare sotto traccia. Quella pre-Benevento era l'unica settimana priva di partite ufficiali e andava fatto un lavoro di carico che ha reso le gambe rossonere pesanti nel finale di gara. Ma si tratta di un lavoro che darà i suoi frutti. Il gol di Brignoli non ha tolto mordente e intensità a Gattuso, come la squadra ha rilevato fin da ieri a Milanello".