Napoli, Sarri: "Sono sollevato, abbiamo ritrovato determinazione"

Serie A
Maurizio Sarri, allenatore del Napoli (Getty)

Le parole dell'allenatore azzurro: "Occasione mancata? In realtà ho rivisto cose buone. La squadra ha creato palle gol che nelle ultime due gare non avevo visto. Abbiamo sbagliato qualcosa ma la strada giusta da seguire è questa"  

Dopo quello tra Juventus e Inter e della Roma contro il Chievo, anche il Napoli non va oltre lo 0-0 nella gara giocata in casa contro la Fiorentina. La squadra di Sarri non riesce quindi a riprendersi la testa della classifica e anche in questa occasione non trova il gol che permetta alla formazione azzurra di ritrovare il successo. Dopo il novantesimo, ai microfoni di Sky Sport, Maurizio Sarri ha analizzato così la gara e il momento dei suoi. "Dopo questa gara sono sollevato perché ho visto i ragazzi ritrovare determinazione, voglia, intensità e ritmo e dopo le ultime due partite abbiamo costruito anche delle palle gol imortanti. Abbiamo trovato una Fiorentina in salute, un'ottima squadra che in questo momento è molto in forma".

"E' mancato solo il gol"

"Mercoledì ero preoccupato uscendo dallo stadio, ma oggi invece ho visto una squadra in salute. Se fosse entrata una delle occasioni che abbiamo creato si parlava di un Napoli ritrovato. Insigne? Dovrà fare altri accertamenti e non so quando potrò riaverlo a disposizione. Rispetto alle ultime partite ci è stato molto più facile arrivare in zona gol. Ho rivisto i giusti movimenti senza palla, abbiamo sbagliato ma la strada da seguire è questa, se ricominciamo a giocare il nostro calcio ci ritroveremo. Nel secondo tempo sopratutto abbiamo giocato bene e sono soddisfatto delle occasioni create, ma purtroppo ci è mancato il gol. La nostra agenzia di scouting mi parla di sette palle gol, abbastanza vicina alla nostra media, ho visto Mertens più mobile del solito, poi non posso dargli riposo, brillante o meno, deve giocare. Noi dobbiamo avere la faccia tosta di non pensare ed ascoltare nessuno, bisogna proseguire, perchè prima o dopo i momenti difficili arrivano, bisogna superarli, quanto più velocemente è possibile. Il campionato è come la vita".

Sui singoli

E poi: "Ounas? Il calcio italiano è molto più tattico rispetto a quello francese, lui è un ragazzo che ha ottimi colpi ma gli mancano continuità e attitudine difensiva. Giocano sempre gli stessi in avanti perchè ci è mancato Milik che poteva garantirci rotazioni piu ampie. Mentalmente noi abbiamo un mese di tensione in più sulle spalle a causa del preliminare di Champions. Sul piano fisico abbiamo numeri superiori rispetto ad ottobre in cui le abbiamo vinte tutte. Noi dobbiamo dare soluzioni ai portatori di palla con i movimenti senza palla, quando riusciamo a farlo riusciamo a fare il nostro gioco. Zielinski è nato attaccante, ha giocato da trequartista e seconda punta, ha faciltà a trovare il gol ed ha qualità. E’ uno che può avere i numeri per fare le cose che fa Insigne, per questo ho scelto lui, perchè ritengo che sia quello più adatto a sostituire Lorenzo. Nel primo tempo si è andato a bloccare nel traffico, ma nel secondo è andato decisamente meglio".

Le parole di Mertens

"Oggi è davvero un gran peccato non aver vinto - ha aggiunto anche Mertens dopo il novantesimo - abbiamo giocato un buon secondo tempo e ci è mancato solo il gol. Direi che in questa gara la Fiorentina ha giocato bene, soprattutto nel primo tempo, ma nella ripresa le occasioni le abbiamo avute e se penso al palo… Sappiamo che durante un campionato, sulla strada, ci sono momenti difficili, bisogna lavorare per venirne fuori e superarlo. Per qunto mi riguarda anche oggi volevo e potevo segnare, mi dispiace di non averlo fatto ma ne verremo fuori".