Crotone, giornata di riposo concessa da Zenga: martedì la ripresa

Serie A
L'allenatore del Crotone Zenga, foto Getty

L’allenatore rossoblu ha concesso ai suoi giocatori una giornata di riposo dopo la sconfitta subita al Mapei Stadium contro il Sassuolo. Martedì la ripresa in vista del Chievo

Una sconfitta che brucia, un risultato che non va giù al Crotone uscito sconfitto dal match contro il Sassuolo. Un ko che i rossoblu avrebbero potuto evitare con un pizzico di cinismo in più sotto porta, qualità mancata a Budimir e compagni al Mapei Stadium. L’obiettivo adesso è ripartire, a partire da domani, visto che per la giornata odierna Zenga ha concesso un po’ di riposo ai suoi giocatori: "Un giorno di riposo per i rossoblù concesso da mister Zenga – si legge nella nota pubblicata sul sito del Crotone - la ripresa degli allenamenti è fissata per martedì pomeriggio (ore 14:30) al centro sportivo ‘Antico Borgo’ quando gli squali si ritroveranno per iniziare a preparare la gara casalinga contro il Chievo Verona, gara in programma domenica 17 dicembre alle ore 15 allo Scida".

Le parole di Zenga

"Il mio grande rammarico oggi è dato dai come abbiamo giocato i primi 15 minuti del secondo tempo – le parole di Walter Zenga relative alla sconfitta subita dal Crotone al Mapei Stadium contro il Sassuolo - quando abbiamo incassato le due reti del Sassuolo. Eravamo troppo bassi e troppo larghi. Abbiamo sbagliato tutto nel momento del ritorno in campo dopo l'intervallo. Dovrò capire bene cosa è successo. Non è facile comprendere come mai una squadra che ha giocato bene i primi 45 minuti inizia invece la ripresa così in sordina. Parlerò con i ragazzi per capire e per ovviare a questa situazione. Per il resto non abbiamo affatto sfigurato. E' vero infatti che Cordaz ha fatto un paio di interventi molto importanti e che Budimir si è mangiato il gol del 2-2. In casa i punti per la salvezza? Una squadra come la nostra deve fare il massimo per lasciarsi trascinare dai propri tifosi. Speriamo che ciò possa accadere anche quest'anno. Non dimentichiamo quanto di buono ha fatto questa squadra con Nicola al timone lo scorso campionato. Sono arrivato in un posto dove tutti sono abituati a lottare e dove tutti sono consapevoli del fatto che nessuno ci regalerà niente”.