Napoli, novembre nero per Sarri. Dove sono finiti i gol?
Serie APoteva tornare in testa al campionato il Napoli, ma lo 0-0 interno contro la Fiorentina rappresenta un nuovo stop. Era dal 2016 che il Napoli non rimaneva due turni di fila in Serie A senza vincere. E il momento negativo passa soprattutto per il gol: per la prima volta nell'era Sarri gli azzurri chiudono due partite consecutive senza segnare
SERIE A: RISULTATI - CLASSIFICA
È rimasto tutto invariato nella sedicesima giornata di Serie A. Dalla prima alla quarta posizione. Dall’Inter capolista fino alla Roma, passando per Napoli e Juventus. Tutti pareggi, ma soprattutto 0 gol. Reti bianche all’Allianz Stadium nel derby d’Italia, dunque pari anche per i giallorossi in trasferta a Verona contro il Chievo, e per la squadra di Sarri in casa contro la Fiorentina. Era dalla stagione 1965/66 che Juventus, Inter, Napoli e Roma non pareggiavano per 0-0 contemporaneamente nello stesso turno. Ma sono pareggi diversi, per ognuna delle prime quattro, per tipo di partita e per come è arrivato il risultato. E se un pari tra Juve e Inter è ampiamente pronosticabile, e se alla Roma è mancato solo il gol grazie ai miracoli di Sorrentino, è proprio il Napoli ad aver frenato in maniera preoccupante.
I NUMERI
Per il Napoli il pareggio interno contro la Fiorentina arriva infatti nel momento sbagliato. La sconfitta contro il Feyenoord in Champions è costata non solo l’eliminazione (già certa con la vittoria dello Shakhtar), ma anche la prima fascia nei sorteggi di Europa League; prima ancora il ko contro la Juventus per 1-0. Era dal novembre 2016 che il Napoli non rimaneva due turni di fila in Serie A senza vincere. Le avversarie di allora erano state Juventus (sconfitta per 2-1) e Lazio (pari per 1-1 a Napoli). Ma non finisce qui: è anche la prima volta nell'era Sarri che il Napoli chiude due gare consecutive di Serie A senza fare gol; l’ultima volta era successo nel settembre 2014 con Rafa Benitez in panchina. Momento no per gli azzurri, è evidente. E a certificarlo c’è anche un terzo dato: il solo tiro tentato dalla squadra di Sarri nel primo tempo contro la Fiorentina è record negativo per gli azzurri in questa stagione nei primi 45 minuti in tutte le competizioni.
NOVEMBRE NERO
Eppure era partito fortissimo il Napoli in campionato. Primo e imbattuto, col morale a mille e tanta sicurezza. Quella che, invece, è sembrata mancare nella partita contro la Fiorentina di ieri. L’inversione di marcia parte dal mese di novembre, dal pari contro il Chievo. Prendendo infatti in considerazione le prime undici giornate di campionato (agosto-settembre-ottobre), e rapportandole alle ultime 5 partite (novembre-dicembre), i dati sono in netto calo. Nella prima fase di campionato 11 giocate, di cui 10 vinte e 1 solo pareggio (contro l’Inter 0-0). 2,8 punti a partita, ma soprattutto 31 gol fatti: una media di 2,8 a partita. Era qui la forza del Napoli. Viceversa, è proprio al crisi di gol che sta costando caro a Mertens e compagni. Nelle ultime 5 partite sono arrivare 2 vittorie, 2 pari e 1 sconfitta: 1,6 punti di media. Ma soprattutto solo 3 gol segnati: 0,6 di media a partita.
IN TUTTE LE COMPETIZIONI
Se si allarga dunque il compasso prendendo in considerazione tutte le partite ufficiali (sommando quindi anche i playoff contro il Nizza e le sei partite del girone di Champions) i numeri raccontano la stessa storia. Nelle prime due fasi della stagione, da agosto a fine ottobre: 16 partite giocate, di cui 13 vinte, 1 pareggiata e 2 perse (contro City e Shakhtar). 41 gol fatti in totale per una media - molto alta - di 2,5 gol a partita. Da novembre in poi, anche qui, numeri in calo: 8 giocate, di cui 3 vinte, 2 pareggiate e 3 perse. Solo 8 gol fatti: 1 di media a partita.
DIFESA STABILE
È dunque una crisi di gol quella del Napoli, che sembra essersi inceppato nell'ultimo mese e mezzo di stagione. Una crisi di gol, certo, ma di quelli segnati, non di quelli subiti. La difesa non sembra infatti subire contraccolpi. Considerando tutte le competizioni la media dei gol subiti a partita nei primi 16 match in stagione di 0,8, si è alzata - ma di pochissimo - a 1 nelle ultime 8 partite. Al contrario, rimanendo in Serie A, la media di 0,7 gol subiti a partita si è addirittura abbassata a 0,4.