Inter, sempre i titolari: è prima tra le top d'Europa per minuti giocati, 2° il Napoli

Serie A

Tra le prime tre dei cinque principali campionati europei, i nerazzurri sovrastano anche le squadre che hanno giocato una partita in più per minuti giocati dai "titolarissimi". Segue il Napoli, mentre la Juventus è agli antipodi: è 14^

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Certezze, consolidate nei mesi, che hanno permesso all’Inter di imporsi. Una rinascita attesa, per molti aspetti, dal momento che l’effetto Spalletti era del tutto preventivabile. Ma era impossibile immaginare i nerazzurri così alti in classifica, quando sta per concludersi il girone d’andata di uno dei campionati più equilibrati degli ultimi anni. L’allenatore ha plasmato un gruppo solido, compatto in fase difensiva e cinico in quella offensiva, grazie all’asse composto da Perisic e Icardi che si è rivelato un incubo per le difese avversarie. E nel momento in cui ha trovato la giusta combinazione di uomini, che garantisce un equilibrio stabile, non ha più voluto abbandonarla. Handanovic è inamovibile tra i pali e davanti a lui agisce quasi sempre la linea a quattro composta da D’Ambrosio, Skriniar, Miranda e Santon (o talvolta Nagatomo). I due centrocampisti sono Gagliardini e Vecino, per garantire una mediana di sostanza ma anche tecnicamente valida nella prima impostazione. A supporto di Icardi, ci sono Perisic, Borja Valero e Candreva, con lo spagnolo che in diverse occasioni è arretrato per lasciare spazio a Brozovic alle spalle del capitano nerazzurro. Questo rende l’Inter la squadra che utilizza maggiormente i “titolarissimi” in campionato, tra le prime tre dei cinque grandi campionati europei. L’undici più schierato da Spalletti ha giocato complessivamente 13.884 minuti sui 15.840 disponibili, vale a dire l’87,65% del totale.

Sarri come Spalletti

Vedendo l’andamento del campionato, non sorprende che in questa singolare classifica il Napoli di Maurizio Sarri occupi la seconda posizione. Cambia pochissimo anche l’allenatore degli azzurri, che propone spesso la stessa formazione: Reina in porta, poi Albiol e Koulibaly in mezzo, con Hysaj e Ghoulam (ora infortunato, al suo posto si alternando Maggio spostato a destra o Mario Rui). Jorginho in regia, con Hamsik e Allan ad agire ai suoi lati, mentre in attacco il tridente composto da Insigne, Mertens e Callejon. L’infortunio dell’algerino ha comportato un calo percentuale dei minuti giocati dai titolarissimi, ma il Napoli resta comunque un riferimento in tal senso, alle spalle soltanto dell’Inter, con l’83,02% (13.151 minuti). Al terzo posto c’è lo Schalke 04, con l’80,6%. Ma ciò che sorprende maggiormente è che queste tre squadre hanno disputato 16 partite e superano in questa statistica anche chi ha disputato una partita in più, come il Manchester City quarto o le grandi della Ligue 1 (8° Lione, 9° Monaco, 12° Paris Saint-Germain). Addirittura l’Inter è superiore a tutte le altre sia per minutaggio in percentuale sia per minutaggio assoluto.

Allegri agli antipodi

La Juventus rappresenta invece la corrente filosofica opposta. I bianconeri occupano il 14° nonché penultimo posto in questa singolare classifica, con 10.805 minuti giocati dai titolari, corrispondenti al 68,21% dei minuti complessivi fino a questo punto del campionato. Un dato, questo, che conferma come non ci sia – per adesso – un’idea di gestione vincente a priori della rosa, per quanto l’Inter possa trarre un piccolo vantaggio dal non dover disputare alcuna competizione europea nella stagione in corso. Completano la classifica il Valencia 5°, il Barcellona 6°, l’Atletico Madrid 7°. Il 10° e l’11° posto sono occupati rispettivamente da Chelsea e Manchester United, 13° il Lipsia e 15° il Bayern Monaco. Per intenderci, il calciatore di movimento più utilizzato dai bavaresi è Lewandowski l’89,3% dei minuti a disposizione, mentre Barcellona e Monaco non possono fare a meno dei loro pilastri: Messi e… Glik, che sinora non hanno saltato nemmeno un minuto dei tempi regolamentari.