Caressa: "Milan, non c'è senso di appartenenza. Dybala? Panchina gli farà bene"

Serie A

Fabio Caressa

Dal momento negativo del Milan, che è in ritiro dopo il ko contro il Verona, a quello di Dybala che non è più il giocatore di un tempo: "La panchina lo aiuterà a crescere". E su Milinkovic-Savic: "E' più forte di Pogba"

Niente cena di Natale con le famiglie e ritiro a Milanello: i giocatori del Milan stanno vivendo il momento più difficile della stagione, dopo la rivoluzione societaria e l'arrivo di Gattuso in panchina al posto di Montella. Il ritiro sarà la soluzione giusta per scuotere la squadra? E' la settimana di Juventus-Roma con Di Francesco che ha lavorato molto sulla difesa, diventata la migliore del campionato, ma meno sull'attacco. Alla Lazio, invece, c'è un vero campione: Milinkovic-Savic è più forte di Pogba.

Milan: ritiro, Gattuso e Donnarumma

Gattuso è l'uomo giusto per questo Milan in cui manca il senso di appartenenza: ha sempre puntato sul lavoro e sulla serietà professionale, non solo con la maglia rossonera. E' ovvio che avrà le sue difficoltà, ma è molto preparato. Il problema del Milan? L'assenza di una visione comune e di un obiettivo. I giocatori che hanno sposato questo progetto avevano grandi ambizioni, poi si sono resi conto che quelle della società sono state ridimensionate e non si sono uniti: non hanno mai combattuto insieme. Dopo il ko contro il Verona, la squadra è in ritiro a Milanello: la vera svolta per risollevare la situazione sarebbe quella di ripartire da chi ha il Milan negli occhi. Donnarumma? Penso che andrà via, magari Raiola ha già qualche proposta per gennaio. Per il Milan sarebbe una buona soluzione economica e per il giocatore l'ingaggio, uguale a quello attuale o poco superiore, sarebbe lo stesso: ciò che conta è la prospettiva.

Il mercato dell'Inter: ecco cosa manca

Spalletti ha avuto un buon mercato, ma è arrivato all'Inter con altre premesse ed è consapevole che gli manca qualcosa per fare il salto di qualità. Nello specifico? Un giocatore che salta l'uomo: sarebbe più utile Di Maria che Pastore, anche se nessuno dei due può arrivare a Milano con quelle cifre.

Napoli: ecco chi potrebbe fare la differenza

Al Napoli serve un attaccante che faccia gol: meglio se di piede sinistro e bravo di testa. Milik rientra da un lungo infortunio e avrà bisogno di tempo per recuperare la condizione fisica ottimale. L'ideale? L' "usato sicuro" che possa aiutare Sarri per 4 o 5 mesi. Ciciretti e Inglese? Meglio Gilardino e Caracciolo. Non andrei su nomi altisonanti. Vrsaljko? E' piede destro, serve un mancino. Lui, Ciciretti e Verdi non cambiano niente, aggiungono appena un uomo in rosa. Fossi il Napoli o spenderei tantissimo per un campione, per esempio Aubameyang, oppure andrei sull'usato sicuro. Spesso hanno criticano il Napoli per il mercato, ma il metodo De Laurentiis funziona.

Juventus: il caso Dybala

La Juventus non ci ha raccontato tutto: all'interno dello spogliatoio è successo qualcosa che noi non sappiamo. La squadra di Allegri ha un senso di appartenenza molto forte, probabilmente su Dybala si è espresso anche il gruppo. Una cosa è certa: la panchina gli farà bene e tornerà in campo ancora più forte.

Verso Juventus-Roma: ecco la favorita

Per la sfida di sabato allo Stadium, la Juventus è nettamente favorita sulla Roma. Di Francesco ha sistemato la difesa ed era un compito difficilissimo: adesso il meccanismo lavora e funziona in maniera ottimale. Ma in attacco ci sono ancora degli aspetti da sistemare: Schick e Dzeko possono giocare insieme, ma in maniera diversa rispetto alla partita contro il Cagliari. La Roma fa fatica a fare gol e deve trovare una soluzione durante la pausa del campionato.

Lazio: gioiello Milinkovic-Savic

Milinkovic-Savic è molto più forte di Pogba, che rispetto alle aspettative ha deluso. Cento milioni? Sono anche pochi. E' il centrocampista più dominante che c'è in circolazione: se giocasse al Barcellona o al Real Madrid ne varrebbe il doppio. E' una vera star.