Il quotidiano economico britannico dedica un articolo alla situazione economica di Milan e Inter, alimentando dubbi sulla possibilità di rifinanziamento del debito del club rossonero nei confronti del Fondo Elliot. "Fifty-fifty" sulla possibilità di arrivare a un accordo
MILAN, UEFA RIFIUTA RICHIESTA VOLUNTARY AGREEMENT. E ORA?
Il Milan e il rifinanziamento del debito, un tema che continua ad essere sempre molto caldo. Secondo quanto viene riportato dagli inglesi del Financial Times, il club rossonero avrebbe a momento il 50% di possibilità di rifinanziare il proprio debito nei confronti del fondo Elliott. La scadenza per concludere l’operazione, che ammonta a 303 milioni, è fissata ad ottobre 2018.
Il perché dei dubbi e delle difficoltà
Ma perché il Financial Times parla di Fifty-fifty sulla possibilità di arrivare a un accordo? Stando a queste ultime indiscrezioni, il problema principale sarebbero le informazioni limitate sul patrimonio di Yonghong Li, proprietario del club rossonero. Per questo motivo l’affare sarebbe fortemente a rischio.
UEFA: il rifiuto del voluntary agreement
Al centro dell'articolo e dell'analisi del quotidiano economico brtitannico, che cita una fonte «vicina agli sforzi di rifinanziamento», c'è dunque la ricerca da parte della società rossonera di investitori per rifinanziare interessi e prestito da restituire a Elliott Management. Si tratta, come detto di 303 milioni di euro così divisi: 180 milioni di euro più 123 personali di Yonghong Li. Quel che è certo, al di là di quanto descritto fin qui, è che al momento continuano ad esserci dei tentennamenti del Fondo internazionale Highbridge eche dovrebbe rifinanziare il debito e dare al Milan di Yonghong Li, Han Li, Fassone e Mirabelli di rimanere per ulteriori 4-5 anni. FT, inoltre, ricorda come la settimana scorsa la Uefa abbia bocciato la richiesta di voluntary agreement del Milan, sottolineando altresì perplessità per l'incertezza sulle garanzie di rifinanziamento.
E l'Inter, invece...
Sul fronte opposto, invece, il quoitidiano britannico commenta positivamente l'andamento dell'Inter. Vengono infatti indicati i successi della squadra allenata da Luciano Spalletti e quelli di Suning, con riferimento al bond lanciato giorni fa: un bond da 300 milioni per finanziarsi, dando in pegno agli obbligazionisti, marchi, conti correnti, ricavi da sponsor e diritti tv per chiudere un debito dagli alti interessi e assicurare liquidità al club. A ben guardare, si tratta di uno strano e oppsto antipasto di derby. Tra cinque giorni, infatti, il confronto nei quarti di finale di Coppa Italia.