Serie A, Torino. Mihajlovic: "Spal esame di maturità, non montiamoci la testa"

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L'allenatore dei granata ha presentato la sfida con i ferraresi in conferenza stampa: "Non dobbiamo montarci la testa: rimaniamo umili e affrontiamo le prossime gare nello stesso modo in cui abbiamo ottenuto risultati importanti"

Un Torino all’altezza delle grandi, negli stadi importanti: a Milano e Roma è uscito imbattuto. Ma ora servirà dimostrare lo stesso spessore anche in casa della Spal, in piena lotta per non retrocedere. Sinisa Mihajlovic ha incontrato oggi i media presso la sala conferenze dello stadio Olimpico Grande Torino per presentare la sfida di domani contro i ferraresi: “Tutte le partite in Serie A sono difficili. Loro sono tornati quest'anno in Serie A, ma hanno tanti calciatori che hanno disputato molte stagioni nel massimo campionato. In casa giocano bene e sono molto aggressivi. Se noi non giocheremo al massimo rischiamo la sconfitta. Abbiamo preparato il match al meglio per rispondere con la stessa loro aggressività e far valere il nostro maggior tasso tecnico. Abbiamo dimostrato nell'ultimo periodo che questo gruppo ha qualità e non è in crisi. Ma non dobbiamo montarci la testa: rimaniamo umili e affrontiamo le prossime sfide nello stesso modo in cui abbiamo ottenuto risultati importanti. Non penso alle prossime partite. Dopo penseremo a Genoa e al resto. Ora pensiamo solo e soltanto alla Spal. Domani sarà un esame di maturità. E' importante che chi scende in campo abbia sempre il giusto atteggiamento e la rabbia agonistica mostrata nelle ultime uscite. Il campionato italiano è difficile e se non dai sempre il massimo puoi perdere contro chiunque. Vogliamo regalarci un bel Natale, per noi e per i nostri tifosi”.

Continuità

“Sicuramente la squadra deve trovare continuità non soltanto nei momenti critici, ma anche quando serve accelerare. Ho detto alla squadra che non possiamo fare i passi del gambero: uno avanti e due indietro. Perché se fai bene da una parte, e poi magari pareggi col Verona, è giusto che anche i tifosi si lamentino. Il nostro atteggiamento non può dipendere dall’avversario, ma solo da noi stessi. Se giochiamo come sappiamo, come dimostrato anche con Milan, Inter, Lazio e Roma, allora probabilmente la prestazione sarà buona e la conseguenza sarà il risultato positivo” ha concluso MIhajlovic.