La squadra di Inzaghi torna a vincere dopo il pari di Bergamo dilagando nel finale contro i calabresi. Dopo un primo tempo equilibrato sblocca il match Lukaku. Poi Immobile raddoppia, Lulic e Felipe Anderson arrotondano il punteggio. Biancocelesti a quota 36 punti in classifica
LAZIO-CROTONE 4-0
56' Lukaku, 78' Immobile, 86' Lulic, 89' Felipe Anderson
IL TABELLINO
Lazio (3-4-2-1): Strakosha; Patric, De Vrij, Wallace; Marusic, Parolo, Murgia (65' Lucas), Lukaku; Milinkovic-Savic (65' Lulic), Luis Alberto (83' Felipe Anderson); Immobile
Crotone (4-3-3): Cordaz; Sampirisi (83' Faraoni), Ajeti, Ceccherini, Martella; Rohden, Barberis, Mandragora; Trotta, Budimir (83' Simy), Stoian (65' Tonev)
Un risultato rotondo che però non dice tutto. Tre punti, ma quanta fatica! E forse c'era da aspettarselo per merito di un avversario, il Crotone, che vende cara la pelle, gioca bene, imbriglia la manovra avversaria e conta su profili giovani e interessanti. La Lazio vince 4-0 all'Olimpico (dilagando negli ultimi minuti) e riprende la marcia dopo il pari per 3-3 di Bergamo. La squadra di Inzaghi è apparsa meno brillante del solito nonostante il ritorno in campo di Immobile dopo la squalifica, ma è riuscita a risolvere la matassa a proprio favore. E proprio Ciro è stato il "mattatore" servendo un assist d'oro a Lukaku per il gol del vantaggio e segnando poi, la rete che ha chiuso la partita, prima che Lulic e Felipe Anderson arrotondassero il punteggio.
Primo tempo bloccato e grande equilibrio
Scelte della vigilia confermate per entrambi gli allenatori (in panchina per il Crotone è andato Carbone per la squalifica di Zenga). A centrocampo le idee di Inzaghi sono state quelle di favorire Murgia anziché Lucas. Nei calabresi i giovani Trotta e Mandragora in campo dal 1'. L'avvio di partita è vissuto sul filo dell'equilibrio: la Lazio in possesso e il Crotone sotto la linea della palla con linee strettissime e copertura del campo totale. La squadra di Inzaghi ha faticato, e non poco, a muovere la palla per cercare di innescare gli esterni o per trovare imbucate tra le linee. Il Crotone è stato propositivo anche nella fase di non possesso, non risnchiudendosi negli ultimi 30 metri ma cercando di avere il blocco squadra piuttosto alto. Le azioni pericolose si sono contate con il contagocce e l'unica vera chance è capitata sui piedi di Parolo nel finale di prima frazione ma la sua conclusione è finita sull'esterno della rete. Il primo tempo termina con queste due curiosità: il Crotone con Zenga in panchina non ha mai concesso gol nei primi tempi e un solo tiro nello specchio per la Lazio nei primi 45'.
Lazio scatenata nella ripresa
Nella ripresa la squadra di Inzaghi ha mostrato un piglio diverso, un'aggressività maggiore e anche una velocità di pensiero diversa. Tuttavia è stata una entrata di Ajeti poco decisa a innescare il vantaggio biancoceleste. Immobile ha rubato palla, ha percorso l'out di sinistra e ha servito una palla d'oro a Lukaku che ha dovuto solo appoggiare in rete. Sbloccata la partita, sbloccata anche la squadra. La Lazio ha iniziato a macinare gioco anche se ha rischiato di subire il pari: Martella tutto solo in area ha concluso a lato di testa. Passata la paura, la formazione di Inzaghi ha chiuso definitivamente il match con un colpo di testa di Immobile (16° gol in altrettante gare), per poi arrotondare il punteggio a 4' dalla fine grazie al neo entrato Lulic e ancora a un minuto dal termine con il primo gol in campionato di Felipe Anderson. Il punteggio finale punisce oltremodo un Crotone che per 70' ha tenuto benissimo il campo, la vittoria rilancia la Lazio a quota 36 punti.