Serie A, Crotone-Napoli. Zenga: "Io, tifoso di Sarri. Una gioia giocare gare così"

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L'allenatore della formazione calabrese presenta la sfida con il Napoli: "E' un piacere giocare contro una squadra di campioni davanti a uno stadio pieno, bisogna scendere in campo con gioia. Io sono un tifoso di Sarri, altri al suo posto avrebbero mollato lui invece ha fatto un percorso straordinario"

Un sfida difficile quanto affascinante, Crotone che venerdì sera affronterà allo Scida il Napoli capolista, una gara che l’allenatore rossoblù Walter Zenga presenta così in conferenza stampa. "Bisogna insistere sul piacere di giocare una partita di Serie A come questa davanti ad uno stadio pieno e di fronte ad un avversario che in squadra ha tanti campioni. Giocare contro avversari come il Napoli è stimolante, ti porta a confrontarti con i grandissimi del calcio. E allora dobbiamo scendere in campo con la gioia di giocare al calcio, con la voglia di fare una bella partita e con la determinazione di mettere in pratica le cose che stiamo preparando", le parole dell’allenatore del Crotone.

"Sono un tifoso di Sarri. Ha fatto un percorso straordinario"

Zenga esalta poi le qualità del Napoli, rendendo pubblica la sua ammirazione per Sarri. "La formazione azzurra gioca con tutta la squadra nella metà campo offensiva, cosa che nel nostro piccolo stiamo provando a fare anche noi. Loro, però riescono benissimo anche a fare la fase difensiva. E poi hanno Insigne, che io convocherei pure un'ora prima della partita e senza allenamento per una settimana. Io sono tifoso di Sarri, ha fatto un percorso straordinario. Chiunque al suo posto avrebbe potuto mollare, e invece lui ha tenuto duro e ora si trova dove merita, in un top club di livello europeo. Il Napoli? Va a pressare pure i raccattapalle, ci viene a prendere al pullman", le parole dell’allenatore del Crotone.

"Dobbiamo difendere meglio"

Zenga che indica alla sua squadra la strada da seguire: "La sconfitta con la Lazio? Non bisogna qualificare la prestazione con i gol presi. I primi due li abbiamo subiti con sette nostri calciatori nella metà campo della Lazio. E' per questo che dobbiamo migliorare nel fatto di difendere meglio, che non vuol dire parcheggiare l'autobus in area di rigore, ma attaccare meglio e tenere le posizioni corrette per essere coperti quando inizia la fase difensiva, vale a dire quando si perde palla. Poi io parto dal principio che un risultato può essere occasionale, una prestazione no. Come personalità, modo di stare in campo, voglia di giocare e di creare problemi alla Lazio, la prestazione di Roma è stata fatta con grande attenzione. Per questo quei quattro gol mi danno fastidio", ha concluso l’allenatore del Crotone.