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Fiorentina-Milan, Pioli: "La loro classifica è penalizzante, noi non vogliamo essere una squadra normale"

Serie A

Le parole in conferenza stampa dell’allenatore della Fiorentina in vista della sfida al Milan: "Non è uno scontro diretto, solo un match importante. I loro problemi? Non conosco le dinamiche e sarebbe sbagliato giudicare, ma la loro classifica è troppo penalizzante. A Gattuso chiesi di giocare per me, ora sa di avere una grande occasione". E su Kalinic: "E’ sempre stato onesto, se ci sarà lo saluterò con piacere"

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Riscattare immediatamente l’eliminazione in Coppa Italia contro la Lazio e riprendere il cammino in Serie A. Subito una gara più che stimolante per la Fiorentina, che in campionato sta vivendo un momento completamente opposto rispetto al prossimo avversario, il Milan. Se i viola infatti sono reduci da una serie di risultati utili consecutivi e non conoscono sconfitta dallo scorso 5 novembre, per i rossoneri nelle ultime due gare sono arrivate altrettante sonore sconfitte. La qualificazione alle semifinale di Coppa Italia conquistata nel derby contro l’Inter, però, potrebbe aver galvanizzato la squadra di Gennaro Gattuso. Lo sa bene Stefano Pioli, intervenuto nella conferenza stampa di presentazione della gara in programma sabato 30 dicembre al Franchi. "Se speravo in un risultato diverso? Sinceramente ho pensato soltanto al nostro quarto di finale e un risultato diverso avrei voluto ottenerlo contro la Lazio, di Milan-Inter mi interessava il giusto. Noi abbiamo fatto il nostro percorso in estate, tardando nella costruzione della squadra. Ma adesso abbiamo trovato entusiasmo ed identità e dobbiamo continuare su questa strada. Per quanto riguarda il Milan – ha spiegato l’allenatore della Fiorentina -, conosco molto meno le dinamiche, sarebbe sbagliato giudicarle. Per il sesto posto sarà lotta fra sei o sette squadre e, fra queste, ci siamo noi e il Milan. Non voglio parlare di scontro diretto, ma quella di domani è senza dubbio una gara importante". 

Classifica penalizzante per il Milan, non sarà un derby per me. E quella volta con Gattuso…

"Per le ultime prestazioni che ho visto e per i loro numeri, posso dire che la loro classifica è troppo penalizzante. Loro costruiscono, creano, vogliono fare la partita. Hanno giocatori di personalità e con l’Inter lo hanno dimostrato, vincendo meritatamente. Per me sarà un derby? No, non mi hanno mai portato molta fortuna…". Poi anche un aneddoto su Gennaro Gattuso: "L’ho conosciuto di persona, lo volevo portare a Bologna quando era all’ultimo anno al Milan. Gli chiesi se avesse voglia di fare un’altra stagione da calciatore lontano dai rossoneri. E’ una persona sincera ed onesta, sa perfettamente di avere una grande occasione davanti a sé". 

Europa? Pensiamo a vincere il più possibile, non vogliamo essere una squadra normale

Gli ultimi sei risultati utili consecutivi – quattro pareggi e due vittorie – hanno portato la Fiorentina ad un solo punto dalla zona europea della classifica. Una strada da continuare a percorrere secondo Pioli: "Il sesto posto? Noi dobbiamo soltanto pensare a vincere il maggio numero di partite possibile, vogliamo essere ambiziosi ed entrare sempre in campo per vincere, indipendentemente dall’avversario che ci troviamo davanti. Abbiamo la consapevolezza – ha aggiunto l’allenatore viola – che se caliamo anche soltanto del 5%, diventiamo una squadra normale. Noi vogliamo lavorare duramente, solo così potremo raggiungere grandi traguardi. Adesso affronteremo Milan e Inter, due grandi squadre, e dai miei ragazzi mi aspetto tanto. Non vogliamo essere una squadra normale e queste sono le occasioni giuste per dimostrarlo". 

Kalinic onesto, lo saluterò. Pezzella da valutare

In chiusura Pioli ha anche parlato di Nikola Kalinic, passato dai viola quest’estate al Milan, e di German Pezzella, ancora in dubbio per la sfida ai rossoneri: "Kalinic? Se dovesse esserci, lo saluterò con grande piacere. Quest’estate mi ha comunicato fin da subito la sua decisione di partire, è un bravo ragazzo ed è stato molto onesto e sincero. Pezzella oggi ha partecipato alla rifinitura, domani farà un provino decisivo e decideremo se utilizzarlo o meno".