Udinese, Oddo: "Cinque vittorie di fila, nemmeno la Juve. Straordinario"

Serie A

L'allenatore bianconero dopo la quinta vittoria consecutiva: "Credevo di poter cambiare qualcosa, ma non mi aspettavo tutto questo. Ottenere cinque vittorie consecutive non è facile neanche per la Juventus. Restiamo umili e continuiamo così"

I gol di Widmer e Lasagna per ribaltare l'autogol di Danilo, l'Udinese vince in rimonta contro il Bologna ed ottiene il quinto successo consecutivo. Rendimento da big per i bianconeri, che stanno risalendo la classifica giornata dopo giornata. Chiuso alla grande questo 2017, soddisfatto ovviamente Masimo Oddo: "Le vittorie creano tante aspettative, le squadre ti aspettano al varco - ha dichiarato l'allenatore bianconero - Bisogna mettere l'attenzione dell'avversario, che certamente ha più paura. Non mi aspettavo queste cinque vittorie consecutive, speravo di poter cambiare qualcosa in questa squadra. Ero fermamente convinto che questa squadra avesse le potenzialità per fare meglio di quanto fatto all'inizio, ma cinque vittorie consecutive non sono facili da fare neanche per la Juventus. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario, ce lo teniamo stretto ma sempre mantenendo umiltà, senza cadere in quella presunzione che può essere pericolosa In questo momento è presto per porsi degli obiettivi, dobbiamo continuare su questa strada che è importante. Pensiamo domenica dopo domenica, poi più avanti vedremo dove stiamo e penseremo ad altri obiettivi". 

"Abbiamo mostrato maturità"

Poi Oddo torna sulla partita, che ha visto l'Udinese soffrire nella parte iniziale ma reagire alla grande dopo l'autogol di Danilo che aveva permesso al Bologna di Donadoni di passare in vantaggio. "Nel primo tempo abbiamo sofferto perchè abbiamo provato a prenderli alti, leggendo male la partita – prosegue l'allenatore dell'Udinese - Poi nel secondo tempo li abbiamo aspettati più bassi e abbiamo fatto meglio. Le nostre caratteristiche sono queste, quelle di ripartire e di far male in contropiede. Quando hai determinate caratteristiche non puoi inventarti niente, noi le abbiamo sfruttate al meglio. Forse il Bologna non meritava neanche di perdere, ma abbiamo fatto una partita attenta, siamo stati anche cinici e questo è segno di maturità".