La Lazio è tornata subito in campo dopo il pari ottenuto a San Siro contro l’Inter, Simone Inzaghi ha diviso in due il gruppo programmando due diversi tipi di lavoro
Nemmeno il tempo di digerire il pari senza reti arrivato nel match di San Siro contro l’Inter, che la Lazio è tornata già in campo questa mattina per cominciare a preparare il prossimo appuntamento contro la Spal in trasferta. Seduta di scarico per gli uomini impegnati ieri, mentre il resto del gruppo ha svolto un lavoro completo come riporta il sito del club biancoceleste. "Allenamento mattutino per la Prima Squadra della Capitale che, quest’oggi, si è ritrovata presso il Campo ‘Mirko Fersini’ del Centro Sportivo di Formello a partire dalle ore 10:30. Seduta di scarico per l’undici biancoceleste titolare nella serata di ieri, lavoro completo invece per il resto del gruppo che, in fase iniziale, ha svolto un riscaldamento atletico agli ordini del Prof. Fonte. Esercitazioni tecniche e combinazioni nello stretto, in seguito, per la squadra a disposizione di mister Inzaghi che infine hanno chiuso l’allenamento odierno con tre partitelle a campo ridotto".
Le parole di Inzaghi
"Senza gli episodi discussi sull’utilizzo del VAR avremmo sette punti più ed è normale dispiaccia, ma in generale non apprezzo che si debba aspettare tanti minuti per poter esultare dopo un gol, in Europa League non c’è e mi diverto di più" le parole di Inzaghi nel post match. "Ho rivisto l’episodio e sono d’accordo che è stata fatta una scelta corretta, ma visto che abbiamo gli arbitri migliori del mondo sarebbe più emozionante farli lavorare com’è sempre stato fatto. Abbiamo fatto un’ottima gara e vedere i ragazzi delusi dopo un pareggio a San Siro è una cosa che mi fa piacere, perché abbiamo trovato una certa maturità e avremmo meritato di vincere".
Il racconto del match con l’Inter
La sfida tra i bomber della Serie A è finita… senza gol. Né Icardi, 17 reti, né Immobile - 16 di cui 9 lontano dal nido dell’aquila Olympia - sono riusciti ad accendere San Siro, al suo ultimo appuntamento del 2017. Il Meazza, dove il capitano dell’Inter è abituato a esultare, ha chiuso nuovamente la porta anche all'attaccante della Lazio, che a Milano era rimasto a secco anche in occasione dell’indimenticabile Italia-Svezia dello scorso 12 novembre.