Cagliari-Juve, Allegri ritrova Lopez: due anni insieme a Cagliari. E quei due gol contro Napoli e Roma

Serie A

Contro il Cagliari Allegri ritroverà in panchina un suo ex giocatore: Diego Lopez. I due hanno condiviso due anni proprio in Sardegna. E l’uruguaiano, sotto la sua guida, segnò anche due gol, proprio contro due dirette rivali per lo scudetto della Juventus di oggi: Napoli e Roma

LE PROBABILI FORMAZIONI - JUVE, PARLA ALLEGRI - CAGLIARI, PARLA LOPEZ

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Saranno avversari nel posticipo che chiude la 20^ giornata di Serie A. Diego Lopez e Massimiliano Allegri, uno contro l’altro. Eppure in passato erano dalla stessa parte, entrambi al Cagliari, tra il 2008 e il 2010. Uno, Lopez, in campo, e nelle sue ultime annate da giocatore. L’altro, Allegri, già in panchina. Quasi da mentore per la futura carriera dell’uruguaiano. Diego Lopez, in realtà, in Sardegna c’era già arrivato nel 1998. E con la maglia rossoblù colleziona 344 presenze, con 9 gol, in 12 stagioni. Quattro in Serie B, ma tutte le altre in A, dove scende in campo 194 volte e segna 3 reti. Già, bottino normale per un difensore centrale. Il primo lo segna nel 2005, in una partita contro il Siena di inizio febbraio finita 2-2. Poi le altre reti le mette a segno nelle sue due ultime stagioni da calciatore, nel 2008-09 e nel 2009-10, proprio con Max Allegri in panchina. Contro chi? Destino beffardo, verrebbe da dire: prima il Napoli e poi la Roma. Proprio le due contendenti che in questo 2018, insieme all’Inter, lo scudetto alla squadra di Allegri vogliono strapparlo. E che, questa volta, si aspettano un favore da Lopez piuttosto che un altro torto. Vero, soprattutto i giallorossi, a cui quella rete costò carissima. Quell’anno la Roma a maggio finisce due punti dietro l’Inter del Triplete, e a Cagliari getta alle ortiche due gol di vantaggio nel recupero (Lopez segna l’1-2 al 91’). Stesso discorso, e stesso risultato un anno prima anche per il Napoli. Due punti persi in passato e un motivo in più, questa volta, per sperare in un destino diverso.

Stagione 2008-09, al San Paolo finisce 2-2. Al vantaggio di Hamsik risponde proprio Lopez. Nel secondo tempo nuovo vantaggio di Lavezzi e pareggio al 95’ di Conti.

Stagione 2009-10, a Cagliari pazzesca rimonta dei rossoblù, sotto di due reti (Pizarro, Perrotta) in pieno recupero. Al 91’ accorcia Lopez. Al 93’ è ancora Conti a segnare il definitivo 2-2

Carriere a confronto

Quella contro la Roma è dunque l’ultima rete del Lopez giocatore. E mentre lui a maggio 2010 saluta il campo, Allegri va al Milan. Lì Max vince il campionato e l’anno dopo scende in panchina col tricolore sul petto, nel 2011-12. Quella è anche la stagione in cui lo stesso Lopez torna a Cagliari, ma da allenatore. Prima dei giovanissimi, poi della primavera. E da chi prender spunto, se non dal suo ultimo allenatore prima del ritiro per la nuova vita in panchina? “Credo che Allegri sia un punto di riferimento per tanti di noi, studiarlo è un piacere - ha detto in conferenza stampa alla vigilia del match - cosa vorrei rubargli? Da lui prenderei la serenità, che non è poco”. Non a caso a ottobre 2012 diventa Lopez stesso allenatore, ma vice di Pulga, conquistando la salvezza a fine anno con sei turni di anticipo. Nel 2013-14, poi, la promozione, con Lopez a sedersi sulla stessa panchina che anni prima fu proprio di Max Allegri. Da lì in poi le cose non vanno proprio alla stessa maniera, almeno fino ad ora, niente Milan, Juve e scudetti per l'uruguaiano. Prima c’è l’esonero, dunque l’esperienza a Bologna e Palermo, e il ritorno a casa del 18 ottobre scorso, al posto di Rastelli. Lopez rileva la squadra al 16° posto in classifica; ora è 15°, con sei perse, quattro vinte e due pari nelle 12 partite giocate. La storia di uno come Max Allegri è invece già molto nota, a tutti. Dopo il Milan, la Juventus. Tre campionati vinti, altrettante Coppe Italia e quelle due Champions League sfiorate fino alla finale. In Serie A è secondo a -1 da un Napoli che ha già affrontato e battuto, ma non per questo può guardarlo dall’alto della classifica. Dietro sperano anche i giallorossi. Napoli e Roma, entrambe punite dai gol del Lopez giocatore, entrambe ad aver pareggiato e aver perso due punti per strada in passato. Già, questa volta, la speranza è che i punti per la corsa scudetto, il Lopez allenatore, glieli faccia guadagnare.