Chi se non lui, il top player delle barbe è sicuramente Davide Moscardelli. Esperto numero uno del tema. Ma se dovessimo comporre una squadra fatta solo dalle barbe migliori, chi sarebbero gli altri 10? E il mister?
Se ci fosse un top player da scegliere in base alla barba, difficilmente si potrebbe scegliere qualcuno se non lui. Davide Moscardelli, ospite a Sky Sport 24, ha parlato della sua barba e di quella degli altri calciatori della Serie A. Abbiamo provato a mettere in campo la formazione migliore possibile, considerando valori tecnici e valori estetici, tenendo in mente che la moda sarà quella di una barba folta con capelli di media lunghezza. Ne è venuto fuori un insieme di esperti del "fondamentale", guidati ovviamente dal pioniere Moscardelli. L'ex Lecce è schierato in attacco, unica punta centrale in un tridente completato da Candreva e Papu Gomez (non abbastanza la modesta barba incolta di Suso). Nella Top Barber, è Moscardelli il centravanti, inamovibile visto il peso e la profondità garantita. Solo panchina per Higuain, Icardi e Immobile, in attesa di una "crescita". A centrocampo, qualità e quantità, è proprio il caso di dirlo. De Rossi in mezzo, capitano. Vicino a lui Borja Valero, in rappresentanza della categoria "full bold" (calvo con barba curata). Completa il reparto la giovane promessa Pjanic. In difesa ci si affida a modelli latini che trasudano esperienza: Albiol e Fazio compongono la coppia centrale. A sinistra, Ricardo Rodriguez e il suo look integrato da codino nelle serate migliori. A destra, completa il reparto Andrea Barzagli. In porta, Alisson scalza Reina. Panchina affidata a Gennaro Gattuso, che aveva forse meno qualità di Montella nei piedi ma in fatto di barbe rappresenta un ugrade di un certo livello per il Milan. Conte non selezionabile al momento, visto che allena in Premier, ma la sua poca "costanza" desta sospetti.