Lazio, Immobile da record: è lui il migliore d'Europa. E punta ai 36 gol di Higuain

Serie A

Al primo posto tra i goleador europei c’è Ciro Immobile. Con il poker contro la Spal l’attaccante della Lazio sale a quota 20 gol dopo 20 giornate di Serie A. Meglio anche di Cavani in Francia e Kane in Inghilterra. Ed è in perfetta media con il record di 36 gol di Higuain del 2016

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Contro la Spal Ciro Immobile ha messo in mostra tutto il suo repertorio: gol di sinistro, gol di destro, gol di testa, e poi - nel secondo tempo - ancora in rete col piede preferito, per un poker con cui si porta a casa pallone e record. Nella calza della Befana della Lazio ci sono poi anche i tre punti, e la convinzione di potersi giocare fino alla fine un posto nella prossima Champions League. È vero, tutto è possibile finché là davanti i gol arrivano a raffica: 20 per Immobile, dopo 20 giornate di Serie A. Eccezionale. In realtà le partite sono 18, visto la gara ancora da recuperare contro l’Udinese, e l’espulsione contro il Torino che gli è costata la trasferta di Bergamo (poi pareggiata 3-3). Poco male per la Lazio, che si gode il suo bomber. Ancora meglio per le sue statistiche, in verità, col dato dei gol a partita e del rapporto minuti/gol ad essere ancora più devastante. Non a caso, al momento, è lui il leader della classifica per la Scarpa d’Oro. Davanti a tutti, pure a Messi e a Kane, l’uomo dei record del 2017. Vero, ma qual è la classifica aggiornata?

Messi, Kane e la compagnia del gol

All’estero, aprendo il compasso sui cinque principali campionati europei, le cose stanno così. In Inghilterra il weekend è stato di coppa: tutti in campo per la gloriosa FA Cup. In Premier invece la giornata di riferimento è la 22^, vero, ma nonostante due partite in più nessuno eguaglia il tornado Immobile. Si avvicina solo Harry Kane, l’uragano, con 18 reti messe a segno in 21 partite. Le stesse di Icardi in Serie A tanto per intenderci, sorpassato e distanziato in un sol colpo dal poker dell’attaccante della Lazio. Per il bomber inglese del Tottenham le statistiche raccontano invece di un gol ogni 99 minuti, 0,86 a partita. Vero, perché per la Scarpa d’Oro contano il numero dei gol totali, ma a pesare nella reale valutazione di un attaccante ci sono anche i minuti giocati per conquistare quel bottino di reti. In Spagna il discorso è diverso. Il 18^ turno di Liga è in corso, e non si può certo escludere a priori che uno come Messi possa esibirsi in un exploit come quello dello stesso Immobile. Ciò nonostante i gol, al momento, sono ancora 15 per l’argentino. Uno ogni 102 minuti, 0,88 a partita, e anche la Pulce è alle spalle dell’attaccante della Lazio. In Germania il campionato, invece, è fermo, e riprenderà la prossima settimana. Le partite giocate in Bundes sono 17 e Lewandowski ne ha già messi 15 di gol. Uno ogni 92 minuti, 0,88 a partita. Numeri clamorosi anche in questo caso, ma dopo tutto stiamo parlando dei più forti attaccanti in circolazione. Infine la Francia. Anche lì il campionato è ancora in pausa, con la clessidra ferma alla 19^ giornata. Qui però scende in campo il migliore di tutti, almeno secondo le statistiche e contando solo i dati extra Serie A: Edinson Cavani. Il Matador è leader in Ligue 1 della classifica marcatori a quota 19 gol, addirittura uno in più rispetto alle partite giocate. Uno ogni 77 minuti, clamoroso. 1,06 di media a partita. Già, ma Immobile?

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I 36 di Higuain

Immobile è lì, davanti a quattro mostri del gol, momentaneamente sul gradino più alto del podio. Più su anche di fenomeni come Leo Messi, l’uragano Kane, Lewandowski e Cavani. Più gol di chiunque altro, e una media reti, in rapporto ai minuti giocati, soltanto di sessanta secondi inferiore all’attaccante del Psg: Immobile segna ogni 78 minuti, Cavani ogni 77. Un piccolo sorpasso decisamente digeribile, viste le premesse. Ovvero il fatto che l’uruguaiano giochi come finanziatore in una squadra da sogno, anni luce più avanti di tutte le dirette rivali nel rispettivo campionato. I gol a partita sono invece 1,11 per Immobile, meglio di lui - contando tutti i campionati d’Europa - solo quattro giocatori: due del campionato estone, uno del campionato georgiano e uno del campionato kazako, ma si parla di tutt’altro livello di calcio. Sono record su record, veri, quelli dell’ex Dortmund e Siviglia. Già, ma l’obiettivo adesso quale può essere? Certo, con la Lazio c’è la qualificazione alla prossima Champions. Più le semifinali di Coppa Italia contro il Milan e i sedicesimi di Europa League contro la Steaua Bucarest. Ma individualmente? Sicuramente il titolo di capocannoniere della A, più magari proprio la Scarpa d’Oro. Ma non finisce qui. Ci sarebbero anche quei 36 gol in una sola stagione che fanno tanto gola. Il record è del Pipita Higuain. Quello della stagione 2015-16: 36 reti, una in più di Gunnar Nordahl che deteneva il primato dal 1950. Immobile è perfettamente in linea con l’allora attaccante del Napoli, che dopo 20 giornate di Serie A di gol ne aveva realizzati proprio 20, ma giocando tutte le partite. La storia e il record non sono certo ad un passo per Immobile. Già, ma continuando così nulla può essere considerato impossibile.

Amuleto

Ci sono poi tanti altri numeri che si potrebbero elencare, in realtà, dopo la super prestazione contro la Spal. Il fatto che Immobile, ad esempio, con questi quattro gol, entri nella top 10 dei marcatori laziali di sempre in campionato, o che in appena 20 giornate abbia già segnato, almeno una volta, una doppietta, una tripletta e un poker. Oppure il fatto di essere il primo giocatore della Lazio a segnare almeno 20 gol in due campionati consecutivi dai tempi di Giuseppe Signori, stagioni 1992-93 a 1993-94. C’è sicuramente tanta felicità per Immobile, e tanta sicurezza per il futuro, che vanno decisamente oltre a qualunque statistica. E oltre alle statistiche ci va anche il suo portafortuna, la moglie Jessica, con cui su Instagram condivide lo stesso profilo. La storia postata sul social network dalla stessa moglie fotografa infatti un messaggio mandato al marito la sera prima della partita: “Domani devi fare tripletta”, accompagnata dalla didascalia: “Sono stata una buona motivatrice?”. Sì, decisamente sì, visti i risultati. Accontentata per la tripletta, anzi, ancora meglio: è arrivato il poker e il record tra i bomber europei. Chi può fermare questo Ciro Immobile?