Il giocatore della Roma ha analizzato il momento dei giallorossi, impegnati alla ripresa contro l'Inter nel big match della ventunesima giornata. L'argentino poi si è soffermato anche sulla questione Nainggolan
La sosta è alle spalle, l’Inter è ormai all’orizzonte e la Roma si prepara meticolosamente per affrontare il big match della ventunesima giornata. La sconfitta subita all’Olimpico contro l’Atalanta brucia ancora, la vittoria manca ormai dal sedici dicembre e i giallorossi hanno tutta l’intenzione di invertire questa tendenza negativa. Tra i più determinati a svoltare c’è senza dubbio Federico Fazio che, ai microfoni del Corriere dello Sport, ha analizzato il difficile momento della Roma: "Era importante riprendere dopo le vacanze che sono arrivate al momento giusto. E’ stato utile lasciare la testa libera e ricaricare energia per la seconda parte della stagione. Sappiamo che non abbiamo fatto bene soprattutto nelle ultime 4/5 partite come nei due mesi precedenti. Ma ora siamo convinti di ribaltare questa situazione. Spiegazione alla flessione della Roma? Non penso che sia un problema fisico, dopo la partita facciamo sempre un'analisi del nostro lavoro fisico, è sempre stato simile negli ultimi mesi. Stiamo lavorando per cercare di risolvere tutti i problemi che abbiamo incontrato, la cosa più importante è riconoscere quando le cose non vanno bene e trovare una via d’uscita. Con l’allenatore lavoriamo molto sulla fase difensiva, sin da luglio. Abbiamo provato a fare le marcature a zona e a uomo sulle palle inattive, l'allenatore sceglie in base alle caratteristiche degli avversari. Sappiamo cambiare senza problemi, Di Francesco ci spiega tutto".
Icardi e il Mondiale
Icardi sarà un cliente difficile da gestire, ma Fazio teme l’intera rosa dell’Inter: "L'Inter non è solo lcardi. E noi abbiamo cambiato tanto da quella partita. Questa sarà diversa. lcardi è un gran giocatore, dobbiamo lavorare per migliorare e per fermare l'Inter. Con lcardi sarebbe bello ritrovarsi ai Mondiale. Il fatto che in Russia non ci sia l’Italia è una sorpresa, è strano. Anche l'Argentina ha sofferto fino all'ultima partita per qualificarsi. Altre squadre hanno faticato. Quando non gioca l'Argentina io faccio sempre il tifo per l'italia. Mi dispiace che sia rimasta fuori".
Capitolo Spalletti
Fazio poi si sofferma su Spalletti, suo ex allenatore alla Roma e adesso sulla panchina dell’Inter: "Ho avuto un gran rapporto dal primo minuto, mi sono trovato bene. Ho gran rispetto per lui, da tutti gli allenatori che ho avuto ho imparato qualcosa di diverso. E‘ un grandissimo, allenatore, come tanti altri. Contro il Porto non mi fece giocare perché ero appena arrivato. Poi la situazione e cambiata. Differenze tra Spalletti e Di Francesco? Ogni allenatore ha il suo modo di lavorare e di mettere in campo la squadra, è importante imparare da tutti. Di Francesco è un grandissimo allenatore e una persona con la quale si può parlare di tutto, che ti aiuta a correggere gli errori. Ho gran rapporto con Iui e mi aspetto di imparare tanto. E’ bravo a lavorare sulla tattica e sull'aspetto motivazionale. Dobbiamo ripartire a Milano. Dobbiamo ritrovare la nostra strada, quella di un mese fa. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di entrare in Champions e giocarla. E’ una competizione che dobbiamo continuare ad affrontare, ma prima dobbiamo ritrovare la strada giusta a partire dalla prossima partita".
Nainggolan concentrato sulla Roma
Infine, la chiosa sul caso Nainggolan: "Si parla sempre di Radja in chiave mercato, anche la scorsa estate circolavano tante voci. E’ un giocatore forte, è normale. Ma lui è concentrato sulla Roma, in questo periodo si parla tanto ma lo vedo concentrato".