L'allenatore bianconero ha presentato la partita di domani con la Lazio, recupero della 12^ giornata di campionato: "In questo momento siamo in difficoltà, è inutile negarlo. Ma è in queste situazioni che si vede la forza del gruppo"
Trasformare una squadra in lotta per la salvezza in una pretendente alla qualificazione in Europa League: è stata questa l’impresa di Massimo Oddo con l’Udinese. Il pareggio dei friulani nell’ultima gara contro la Spal non delegittima il percorso importante compiuto dall’allenatore alla guida della squadra. “Sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi. Il momento di difficoltà era preventivabile, è normale pagare lo sforzo mentale fatto finora. Con la Spal abbiamo giocato un primo tempo bellissimo, nel secondo tempo invece siamo calati fisicamente. Speravo di vincere lo stesso la partita ma non è stato così. I giocatori non hanno la pancia piena e a fine partita erano molto abbattuti. Nessuno ci vieta di inseguire un sogno che è ancora alla nostra portata. Noi faremo di tutto per non farcelo scappare ma non dimentichiamoci che con noi ci sono squadre molto più attrezzate. In questo momento siamo in difficoltà, è inutile negarlo. Ma è in queste situazioni che si vede la forza del gruppo, la voglia di superare i problemi e andare avanti” ha detto Oddo in conferenza stampa, alla vigilia di Lazio-Udinese.
Angella in, Lasagna out
“Con il Benevento non abbiamo giocato bene ma siamo stati più cinici. Con la Spal invece non abbiamo approfittato delle occasioni create e abbiamo pareggiato” ha proseguito l’allenatore. Che poi ha ricordato il suo passato da giocatore, che l’ha visto indossare la maglia della Lazio per cinque stagioni: “Sono sempre stato molto legato all'ambiente Lazio non solo per i miei trascorsi da calciatore. Ho un ricordo molto bello di questa esperienza perché sono cresciuto dal punto di vista umano oltre che sportivo. I biancocelesti sono un'ottima squadra che sta lottando per obiettivi importanti”. Infine, un’anticipazione sui convocati: “Recuperiamo Angella ma perdiamo Lasagna a causa di un pestone”.