Elezioni Figc, Malagò chiede rinvio: candidati non disponibili. Gravina: "Abbiamo detto no"

Serie A
malago_getty

Gravina, candidato Figc: "Il presidente del Coni ha chiesto di rinviare l'assemblea elettiva per aspettare l'evolversi della situazione della governance della Lega Serie A. Questa proposta non è stata accettata dai tre candidati". Rischio commissariamento, anche a compimento delle elezioni federali, se entro 30 giorni la Serie A non nominerà presidente e consiglieri

FIGC VERSO LE ELEZIONI: TUTTE LE NEWS

"Il presidente Malagò ci ha chiesto di rinviare l'assemblea elettiva di lunedì per aspettare l'evolversi della situazione della governance della Lega di Serie A. Questa proposta non è stata accettata da nessuno dei tre candidati, l'assemblea ormai è incardinata e si terrà regolarmente, ma non è escluso che lunedì i delegati decidano diversamente". Così il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, al termine dell'incontro al Coni con gli altri due candidati alla presidenza della Figc Tommasi e Sibilia. 

"Il presidente Malagò ci ha messo al corrente della lettera che ha inviato al commissario Tavecchio in cui chiede di eleggere in 30 giorni la governance della Lega di Serie A - spiega Gravina all'uscita dall'incontro al Foro Italico -. Quindi in attesa della definizione delle situazione a Milano ci ha chiesto di procedere eventualmente al rinvio delle elezioni federali. Non c'è stata disponibilità per il momento perché ci sono delle difficoltà oggettive. Quindi tutti e tre ci siamo riservati di fare delle riflessioni e avremo un confronto di verifica sabato sempre col presidente Malago' che ancora una volta coordinerà le nostre intenzioni in vista di lunedì".

"Poi c'è anche un altro passaggio fondamentale: io e Tommasi dobbiamo incontrare la Lega di A e quella di B e quindi faremo anche una verifica con le altre componenti - aggiunge il presidente della Lega Pro -. L'assemblea comunque è incardinata e ci sarà, diventa complicata annullarla, non è nelle nostre disponibilità. Lì i candidati assumeranno una propria responsabilità di fronte a quello che Malagò ci indicherà sabato mattina. Decidere di fare un passo indietro lunedì? Lo valuteremo e decideremo, ma per il momento non è un'ipotesi percorribile. I delegati potrebbero indicare o meno la strada da percorrere".

A questo punto l'ipotesi commissariamento della Federcalcio c'è e resterà, anche a compimento delle elezioni federali, se entro 30 giorni la Lega Serie A non nominerà presidente e consiglieri federali.