Udinese, Oddo: "Vittoria sofferta ma meritata. Europa? L'obiettivo è la salvezza"
Serie AL'allenatore bianconero dopo l'1-0 col Genoa. "Vittoria sofferta ma meritata. Eravamo stanchi, nel primo tempo ho visto una squadra impaurita, cresciuta poi nel secondo. Europa? L'obiettivo primario è la salvezza"
Prima la sofferenza, poi la gioia. L’Udinese torna a vincere in Serie A a tre partite dall’ultima, dopo una prestazione a due facce che ha comunque permesso ai bianconeri di conquistare a Genova i tre punti. Gara di sofferenza quella contro il Genoa di Ballardini, decisa dal bel tiro dalla distanza di Valon Behrami. Soddisfatto Massimo Oddo a fine match: “Ambire alla Europa League? Assolutamente non vogliamo pensarci. Prima dobbiamo raggiungere la salvezza, che sembra facile ma va comunque conquistata con la giusta continuità di prestazione. Poi ci porremo altri obiettivi, ma la precedenza va alla salvezza”. Sullo 0-1 sul campo di Marassi: “Oggi è stata una vittoria soffertissima, fortunatamente siamo stati più cinici rispetto alle due gare precedenti”. Prova di forza dell’Udinese, reduce anche da tre impegni ravvicinati a causa del recupero in settimana con la Lazio: “Sta pesando un po' di stanchezza - ha aggiunto Oddo - anche perché siamo corti e abbiamo giocato tre gare in una settimana. Ma ai ragazzi ho spiegato che proprio nei momenti di difficoltà sono i grandi giocatori che poi ci mettono poco ad uscirne. Nel primo tempo ho visto una squadra impaurita, da questo punto di vista dobbiamo crescere. Spero che il secondo tempo di oggi possa servire da lezione".
"Vorrei vedere sempre l'Udinese del secondo tempo"
Secondo tempo incoraggiante per i bianconeri, come sottolinea Oddo: "Vorrei vedere sempre l'Udinese del secondo tempo, possiamo uscire dalle difficoltà con calma e facendo le cose semplici. Noi abbiamo determinate caratteristiche, facciamo il nostro tipo di calcio che non può prescindere dagli inserimenti di centrocampisti ed esterni che hanno fatto molti gol. Questo fattore non può che farci piacere. Dobbiamo essere sempre equilibrati, la società mi ha chiesto una salvezza tranquilla e ci manca ancora qualche punto. Dobbiamo arrivare a circa 40, poi vedremo. Possiamo competere per l'Europa con altre squadre meglio attrezzate ma dobbiamo ragionare di partita in partita, ma in questo momento ci interessa continua a crescere". Sui singoli, infine: "L'Udinese è sempre stata una società attenta ai giovani, ci sono giocatori di talento come Samir, Jankto e Barak che però devono crescere dal punto di vista mentale per diventare grandi calciatori", ha concluso.