Napoli-Bologna, Donadoni contro Mazzoleni: "A noi certi rigori non li danno". GOL

Serie A
Roberto Donadoni, allenatore del Bologna (getty)

L'allenatore rossoblù amareggiato dopo un fallo di mano di Koulibaly non sanzionato: "L'abitro mi ha detto che non può valutare l'intensità del tocco, e allora cosa dovrebbe fare? Mi sembra di vivere su un altro pianeta, la palla sarebbe finita in rete"

POST PARTITA MERTENS - SARRI 

HIGHLIGHTS - PAGELLE - CLASSIFICA

Un avvio super, poi il crollo: il Bologna non riesce a reggere l’urto del Napoli e al San Paolo incappa in una dura sconfitta per 3-1. Domenica amara per i rossoblu e per Roberto Donadoni, che dopo la gara attacca anche l’arbitro Mazzoleni, reo di non aver dato un rigore agli emiliani per un fallo di mano in area di rigore di Koulibaly: “Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, diciamo che l'arbitro non voleva perdere tempo con la Var, dando modo di sfruttare il suo metro di valutazione”, ha detto. “Può anche fischiare il rigore, ma deve fischiare anche sul fallo di mano di Koulibaly. Poi sarebbe dovuto andare alla Var e verificare se l’avesse presa con il ginocchio o con l’ombelico. Queste sono valutazioni che mi fanno sorridere. Abbiamo chiesto delucidazioni all'arbitro, lui ha detto che non può valutare l’intensità (sorride, ndr): se non valutiamo l'intensità del contatto allora è chiaro che si fischia sempre rigore, perchè il contatto c'è sempre. Lui, a domanda precisa, ha risposto che non poteva valutare l'intensità. Si vede che il braccio cambia direzione, perchè l'impatto è abbastanza forte. Mi sembra di vivere in un altro pianeta quando vedo queste cose”.

"Certe chiamate fanno sorridere. Verdi? Ha sentito tirare il muscolo"

Tornando poi sulla gara, in discesa dopo pochi istanti e poi ribaltata dal Napoli: “Abbiamo fatto la partita di andata con il Napoli allo stesso livello, la prestazione dei ragazzi è stata positiva. Reina ci ha messo una pezza in un paio di circostanze da grande portiere. Poi ci sono quel paio di episodi che ti mettono rabbia, poi penso che un rigore del genere dall'ottavo posto in su viene dato e dall'ottavo in giù no. Quando vedi queste chiamate così convinte nei confronti della squadre forti, e invece il pensiero viene di impeto con le squadre inferiori, ti fa sorridere. Se non la prende sulla mano va in porta. Ripeto: lui può fischiare il calcio di rigore in entrambe le situazioni, poi valuta alla Var e può annullarlo o darlo, ed invece da una parte fischia e dall'altra no. È questo che non va sinceramente. Verdi? Ha sentito contrarsi il muscolo al livello del gluteo, l'esame strumentale ci dirà qualcosa di più. La squadra si è disimpegnata bene, facendo una buona prestazione”, ha concluso.