Dries Mertens ha voluto fare gli auguri “a tutti i Ciro del mondo” per il loro onomastico. Ciro è ormai diventato il suo soprannome ufficiale a Napoli, visto il fortissimo legame che ormai ha con la città. E il fotomontaggio postato su Instagram è esilarante
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Lo chiamano Ciro perché Napoli è entrata davvero nel cuore di Dries Mertens. E come soprannominarlo allora, se non con uno dei nomi più classici di tutta la città? Dries “Ciro” Mertens: un po’ belga, ma da qualche anno anche un po’ campano. Vero, e lui ha voluto ricordarlo anche sui social, su Instagram, dove ha voluto festeggiare l’onomastico di tutti i Ciro del mondo. Il fotomontaggio scelto lo mette lì, proprio al posto di Ciro di Alessandria, ricordato il 31 gennaio. La foto è quella da santino nel portafoglio, la faccia è la sua. Quella dell’esultanza al gol del 3-1 rifilato al Bologna. Una smorfia per una rete straordinaria, dritta all’incrocio dei pali. Già, perché dopo tutti i gol arrivati nell’ultimo anno e mezzo, dovesse arrivare davvero anche il tricolore a fine stagione, allora sì che il 14 del Napoli potrebbe essere venerato in città quasi come un santo.
La stagione
Contro il Bologna Mertens ne ha fatti due di gol, uno dal dischetto a cui è seguito quel tiro a giro a infilarsi sotto l’incrocio dei pali. Due più uno, quello della settimana prima a Bergamo, per un 1-0 che ha avuto tanto il sapore della maturità. Un gol per interrompere il digiuno, quello che durava da fine ottobre contro il Sassuolo. Mertens è tornato a segnare, e le reti sono 13 in 22 giornate di Serie A. 17 - più 12 assist - contando tutte le competizioni. E per vincere un trofeo a fine anno il Napoli avrà bisogno davvero del suo miglior Mertens. Del suo Dries - detto “Ciro” - Mertens.