L'allenatore dei bergamaschi ha presentato la partita con il Chievo di domani pomeriggio in conferenza stampa: "Dovremo stare attenti e non commettere delle disattenzioni come è accaduto con il Cagliari. Credo sarà una partita con pochi spazi"
A un punto dal settimo posto che vorrebbe dire Europa, per l’Atalanta, dal momento che è l’unica squadra fuori dalle prime sei ancora in corsa per vincere la Coppa Italia. Corsa all’obiettivo, dunque, più aperta che mai. E per mettere pressione al Milan bisogna vincere contro il Chievo domani: Gian Piero Gasperini ne è perfettamente consapevole. “In casa abbiamo incontrato Napoli e Juve, le due squadre più forti del campionato, ed abbiamo perso di misura. Le abbiamo affrontate con coraggio e grande generosità, questo i ragazzi lo sanno. Noi dalle sconfitte dobbiamo sempre imparare. Ora però è importante dare una svolta a questa situazione, tornando a fare punti in casa. Il campionato si trova in una fase caratterizzata da forte equilibrio. Siamo parecchie squadre a pochi punti di distanza e farne tre domani sarebbe importante per il nostro percorso” ha detto l’allenatore in conferenza stampa.
Pochi spazi
Gasperini ha quindi guardato alle doti del Chievo, una squadra che sa risultare ostica, specialmente per la capacità di ridurre al minimo le fonti di gioco avversarie. “Il Chievo è una buona squadra che sa chiudersi bene ed è molto insidiosa nelle ripartenze e nei calci piazzati. Dovremo stare attenti e non commettere delle disattenzioni come è accaduto con il Cagliari. Credo sarà una partita con pochi spazi, dovremo essere bravi noi a giocare nello stretto e a non subire contropiedi” ha concluso.