I bianconeri dominano all'Allianz Stadium contro il Sassuolo di Iachini. Partita chiusa già al 27' con i gol di Alex Sandro e la doppietta di Khedira. Poi il gol di Pjanic e, nella ripresa, il tris dello scatenato Higuain
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JUVENTUS-SASSUOLO 7-0
9' Alex Sandro, 24' e 27' Khedira, 38' Pjanic, 62', 72' e 86' Higuain
La Juventus si abbatte sul Sassuolo: 7-0 e bianconeri che portano a 7 le vittorie consecutive. Partita chiusa già dopo 27’ con il gol di Alex Sandro e la doppietta di Khedira, cui hanno fatto seguito le reti di Pjanic e le tre dello scatenato Higuain nella ripresa. Partita praticamente perfetta della Juve e pomeriggio da dimenticare alla svelta per un Sassuolo mai pervenuto e che ora rischia di sentirsi meno tranquillo con 5 punti di distanza dalla zona retrocessione, nonostante le sconfitte di Spal (2-0 con il Cagliari) ed Hellas Verona (0-1 con la Roma).
Scelte tattiche
Allegri (4-3-3) in attacco non può contare su Cuadrado, Dybala e Douglas Costa, tutti infortunati. Tocca dunque a Federico Bernardeschi, non al meglio ma al quale viene chiesto di stringere i denti per affiancare Gonzalo Higuaìn e Mandzukic nel tridente. In difesa panchina per Benatia, al suo posto dentro Rugani in extremis per un risentimento al polpaccio di Barzagli. In porta torna Buffon (anche in campionato dopo la Coppa Italia). Iachini (4-3-3) senza lo squalificato Goldaniga, in difesa spazio al neoacquisto Lemos. In attacco Babacar, altro arrivo del mercato di gennaio, vince il ballottaggio con Matri.
Senza pietà
Tanta Juve e pochissimo Sassuolo nel primo tempo, con i bianconeri che si abbattono sugli ospiti come una violenta grandinata. I neroverdi provano a pressare alto l’avversario, che però esce sempre bene, e scelgono la marcatura a uomo sui calci d’angolo. Eppure è proprio sugli sviluppi di un corner che arriva il vantaggio bianconero. A seguito di una serie di rimpalli in area, il pallone finsice ad Alex Sandro che piazza con il sinistro sul primo palo e batte Consigli. Sassuolo stordito. In fase d’attacco c'è poca intesa tra Politano, Berardi e Babacar, e sia come collettivo che nell’uno contro fatica a contenere gli avversari. Di fatto la Juve non va mai in affanno e riparte sempre piuttosto velocemente. Il raddoppio, al 24', lo realizza Khedira, che poi al 26' chiude virtualmente l'incontro con una doppietta. A blindare il risultato ci pensa invece Pjanic 11 minuti più tardi, con un fendente da fuori area sul quale Consigli non può nulla. Pomeriggio perfetto per Allegri? Quasi se si considera l’infortunio di Matuidi - possibile problema all'adduttore - sostituito da Marchisio.
Numeri del primo tempo
Allo Stadium 45’ devastanti. I gol non arrivano dagli attaccanti, ma da due centrocampisti e un terzino. Ed è la prima volta in questo campionato che la Juve segna 4 reti nel primo tempo. Per Khedira, inoltre è la 6^ stagionale: dopo la tripletta all’Udinese arriva anche la doppietta al Sassuolo.
Secondo, Higuain-show
Nel secondo tempo la Juve entra in modalità “gestione match”, ma con il Sassuolo che non oppone resistenza, dilaga. Anzi, dilaga Higuain. Allegri mette a riposo Khedira e dà spazio a Sturaro, mentre Rugani lascia il posto a Benatia. Marchisio va a fare la mezzala a destra e Sturaro a sinistra. Una buona occasione la costruisce al 57' Mandzukic, ma è ottima la chiusura di Acerbi sul cross basso del croato. Nel Sassuolo fa il suo ingresso l’ex Matri al posto di Berardi e Biondini per Politano. Poi arriva la tripletta Higuain che sale a quota 13 gol in campionato (17 stagionali). Su due di questi c’è lo zampino, ovvero gli assist di Bernardeschi. Per l’ex Fiorentina un segnale importante dopo essere apparso troppo isolato nella prima frazione.
Juve perfetta
Continua a non subire in difesa - 1 gol nelle ultime 10 giornate - e ha tanta varietà nel proprio modo di attaccare la Juve, che accompagna la manovra offensiva sempre con giocatori diversi. Pjanic gioca una partita sontuosa: piazzato davanti alla difesa, spesso si porta in zona Consigli fino a trovare il gol. Senza dimenticare Alex Sandro, che gioca una quantità notevole di palloni, segna e sembra definitivamente tornato quello ammirato una stagione fa. Capitolo a parte merita Higuain: lotta nel primo tempo, soffre per il gol che non arriva e si scatena nella ripresa con la 4^ tripletta in Serie A (1^ alla Juve). Semplicemente decisivo. Il tris precedente risale al maggio 2016, quando nella ripresa di Napoli-Frosinone diventò il miglior goleador in una singola stagione di Serie A (36 reti, superò il record dello svedese Nordhal).
Sassuolo, ora bisogna tornare a vincere
Si dirà che non era certo contro la Juve che il Sassuolo avrebbe dovuto fare punti per costruire la propria salvezza, che comunque appare più che abbordabile vista la classifica e l'organico. Tutto vero. E' altrettanto vero, però, che gli uomini di Iachini hanno fatto pochissimo per mettere in difficoltà quelli di Allegri e ora devono tornare a vincere per evitare che quella manciata di punti dalla zona retrocessione non diventi un pauroso allarme. A cominciare dalla prossima partita contro il Cagliari.
TABELLINO:
Juventus (4-3-3): Buffon; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Alex Sandro; Khedira, Pjanic, Matuidi; Bernardeschi, Higuain, Mandzukic. All. Allegri
Sassuolo: (4-3-3): Consigli; Pol Lirola, Lemos, Acerbi, Peluso; Missiroli, Magnanelli, Duncan; Berardi, Babacar, Politano. All. Iachini