L'allenatore biancoceleste presenta Lazio-Genoa: "Le assenze di Lulic e Milinkovic ci creano imbarazzo, ma abbiamo tante soluzioni soprattutto in attacco. Leiva diffidato? Gioca, pensiamo al Genoa e non al Napoli. Siamo in una fase cruciale del campionato, vogliamo vincere per migliorare la classifica"
Posticipo del lunedì, Lazio impegnata all'Olimpico contro il Genoa per continuare la strada verso la qualificazione alla prossima Champions League. Biancocelesti sempre terzi, con la chance di allungare sull'Inter vincendo contro la squadra di Ballardini. Partita quindi importantissima, la presenta in conferenza stampa Simone Inzaghi. "Senza dubbio è una partita tosta, il Genoa è sempre stato un avversario difficile – ha dichiarato l'allenatore biancoceleste – Dovremo fare una partita di livello, dobbiamo vincere e migliorare la nostra classifica. Conosco Ballardini, mi ha allenato. E' un allenatore che prepara bene le partite, anche noi l'abbiamo studiato e sappiamo cosa fare in campo. Giocare senza Lulic e Milinkovic ci crea qualche imbarazzo. Possiamo abbassare Luis Alberto oppure inserire Murgia. Quest'ultimo ha giocato leggermente meno perchè i tre in mezzo ci hanno dato tanta solidità, sceglieremo dopo la rifinitura. Nani-Immobile in avanti? Abbiamo cinque attaccanti, con Luis Alberto che sta giocando seconda punta. C'è tanta qualità, ho la fortuna di poter scegliere tra Caicedo e Immobile ,tra Nani e Felipe Anderson, tutti poi hanno giocato con Luis Alberto. Quindi h margini di scelta. Lucas Leiva diffidato? Giocherà sicuramente, ho dimostrato di non scegliere la partita. Testa e cuore, senza pensare al Napoli che verrà cinque giorni dopo".
"Fase cruciale della stagione"
La Lazio giocherà dopo Inter e Roma, con la possibilità di allungare sui nerazzurri e mantenere invariato il distacco sui giallorosso: "Giocando l'Europa League, sapevamo di giocare spesso dopo le altre - prosegue - Ora con il rugby giochiamo il giorno dopo, ma guardiamo a noi pur sapendo il risultato delle altre. Siamo in una fase cruciale del campionato, dobbiamo stare attenti". Sui singoli, aggiunge: "Radu ha giocato con me, è innamorato del mondo Lazio e questa è la sua seconda casa. Ha una continuità incredibile, grande lettura della partita in corsa. In pochi giocano 300 partite con la stessa maglia, può battere altri record. Felipe Anderson ha fatto tre gol da quando è rientrato, sta giocando molto bene. A San Siro ha fatto il quinto, alza la qualità della squadra ed è una delle mie prime scelte. Di volta in volta scegliamo i migliori".